Autorizzazioni e requisiti necessari per aprire un ristorante
Aprire un ristorante è certamente un’impresa molto interessante ma è bene informarsi adeguatamente prima di rischiare di incappare in qualche cavillo burocratico. Per questo motivo sarebbe sempre preferibile consultare la camera di commercio e la ASL del proprio Comune, in maniera tale da prendere visione anche di tutti i regolamenti che si applicano a livello locale.
In ogni caso esistono alcune autorizzazioni e requisiti necessari per poter aprire un ristorante, quindi cerchiamo di capire meglio questo aspetto. Prima di tutto è ovviamente indispensabile aprire una partita IVA per poter esercitare professionalmente la propria attività. Se si consulta un commercialista, poi, provvederà lui stesso alla registrazione presso la Camera di Commercio corrispondente. In seguito è anche necessario provvedere ad effettuare la registrazione all’INPS ed anche all’INAIL sia dei titolari che dei possibili dipendenti. Eseguendo queste pratiche subito si evita di corre il rischio di essere chiamati a farlo in seguito dalle autorità. Per aprire un ristorante, poi, ci sono anche alcune autorizzazioni specifiche, come ad esempio l’iscrizione al REC.
Sebbene le regole siano cambiate di recente, è indispensabile frequentare un corso sulla gestione e la manipolazione dei cibi. Questo corso deve essere tenuto dalla Regione ma, in ogni caso, è possibile non farlo se il titolare ha conseguito un diploma presso una scuola alberghiera. Inoltre occorre anche la redazione di un manuale che indichi le procedure che si utilizzeranno per manipolare il cibo all’interno dell’attività. Questa fase è molto specifica quindi è consigliabile farsi affiancare da un professionista per la stesura.
A questo punto entra in gioco anche l’ASL. Infatti essa deve rilasciare un documento che attesti l’idoneità sanitaria dell’attività. In sostanza essa verifica che siano rispettate tutte le regole in tema di bagni, idoneità dei locali ed anche degli arredi. La licenza commerciale, invece, viene rilasciata direttamente da un apposito ufficio del Comune nel quale ha sede il ristorante. Se si vuole riprodurre della musica all’interno del locale, anche se solamente in alcune serate particolari, è obbligatorio anche contattare la SIAE alla quale si devono pagare i diritti di autore. Per quanto riguarda la vendita di superalcolici, invece, deve essere rilasciata l’autorizzazione dall’Agenzia delle Entrate, in caso contrario non sarà possibile somministrarli all’interno dei locali del ristorante.
Anche se questa lista è già di per sé abbastanza lunga, non bisogna dimenticarsi di contattare il Comune anche per l’esposizione dell’insegna. Infatti esso fornirà tutte le indicazioni per richiedere ed ottenere l’autorizzazione ad esporla, senza la quale non si potrebbe procedere. Per concludere è utile anche ricordare che si rende obbligatorio anche seguire alcuni corsi specifici.
Questi sono di sicurezza sul luogo di lavoro e di primo soccorso. In questo modo si cerca di arginare la possibilità che possano verificarsi incidenti all’interno del luogo di lavoro e che, nel caso, ci sia qualcuno che sia in grado di fornire un primo soccorso in attesa dei paramedici. Tutte queste formalità sono molto importanti perché senza di esse non si può aprirei un ristorante nel nostro Paese, tuttavia un buon professionista è in grado di seguire passo passo ogni punto della lista.