LA RUBRICA – L’Organizzazione Generale di un’azienda
Carissimo Imprenditore,
anche questa settimana ti parlerò di due elementi importanti per chi ha deciso di investire nell’acquisto di un’azienda: avviamento e meccanismo d’impresa. Sono indispensabili per comprendere la solidità di un potenziale investimento.
Per avere dei dati attendibili sulle aziende da proporre ai nostri clienti, analizziamo la valorizzazione dell’avviamento dell’impresa in vendita e cerchiamo di comprendere quanto chi la dirige sia riuscito a strutturare un meccanismo d’impresa valido. Nei due ultimi articoli ho parlato degli elementi che lo costituiscono – Acquisti, Vendite, Comunicazione, Rapporto fra capo d’impresa e Risorse Umane – oggi aggiungo l’ultimo: l’Organizzazione Generale.
Mantenimento e sviluppo di un’attività
Con Organizzazione Generale si intende il coordinamento e controllo di tutte le componenti del meccanismo d’impresa. Se collaudata nel tempo, fidelizzata alla gestione, nonché accorta e dinamica, garantisce il mantenimento dell’attività e soprattutto il suo sviluppo.
Come esercitare un controllo di qualità
La responsabilità di chi fa parte dell’Organizzazione Generale, dunque, è alta. Perché il monitoraggio del meccanismo d’impresa sia efficiente, è necessario conoscere le opinioni di dipendenti, collaboratori, fornitori, clienti ed eventuali soci. Ciò è possibile tramite delle interviste mirate, colloqui utili a raccogliere il maggior numero di dati. Dall’elaborazione degli elementi ricavati emergerà una statistica, necessaria a eseguire il calcolo delle probabilità. A cosa serve? Ad avere una visione d’insieme dell’impresa, trarre delle conclusioni e prendere delle decisioni operative. Solo in questo modo l’Organizzazione Generale avrà un ruolo accorto e dinamico all’interno dell’azienda.
I rischi per le PMI
Mantenere, nel tempo, un’Organizzazione Generale attenta e sensibile ai cambiamenti inevitabili dell’impresa non è facile, soprattutto per le Piccole Medie Imprese. Il rischio principale, per queste realtà, è quello di fossilizzarsi nelle abitudini. Succede di solito quando il business procede bene e il mercato non ha bisogno di particolari attenzioni: si cade in una sorta di “assuefazione”.
Va ammesso, però, che solo una corretta gestione di tutti gli elementi del meccanismo d’impresa permette di avere una “tesoreria” controllata e controllabile. Quest’ultima è fondamentale per onorare gli impegni economici ed esigere crediti, nonché possedere delle buone referenze da inserire nel business plan annuale.
L’importanza del business plan
Wikipedia definisce il business plan un “documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale”. È un documento ormai indispensabile per accedere al credito, specialmente quando si tratta di finanziare lo start up di un’azienda da avviare o sovvenzionarne una già rodata.
Concludo ribadendo, come ho già affermato negli articoli precedenti, che l’avviamento di un’attività commerciale dipende molto da come è impostato, organizzato e gestito il meccanismo d’impresa. L’avviamento può essere creato di sana pianta o acquistato, totalmente o in forma parziale, se si decide di rilevare solo un ramo d’azienda.
Ecco perché, se stai pensando di rilevare un’impresa in fase di cessione, è importante che tu conosca potenziale, professionalità e capacità d’investimento del capo d’impresa che l’ha gestita fino a quel momento.
Grazie per avermi seguito fin qui, La Rubrica tornerà puntuale la prossima settimana.
Vuoi sapere di più su vantaggi e rischi della compravendita di aziende? Contattami pure per una consulenza.
Consulting Italia Group S.p.A.
Presidente
Maurizio Ambrosio