Firmato il decreto rilancio: Ecco le misure per le Imprese
Ora è ufficiale è stato approvato e firmato il decreto rilancio, c’è stata tanta attesa attorno all’esecutivo per l’approvazione della maxi manovra da 55 miliardi con gli aiuti per famiglie e imprese. Il provvedimento è balzato a 266 articoli.
Il presidente della repubblica italiana Sergio Mattarella ha firmato in queste ore il tanto atteso “Decreto rilancio” che così, dopo la l’approvazione ottenuta in Consiglio dei Ministri è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 19 Maggio ed entrato in vigore ufficialmente.
Il testo integrale è composto da 266 articoli. Le risorse economiche pronte a intervenire a fronteggiare la crisi causata dal coronavirus sono di oltre 55 miliardi di euro, e contengono tutte le misure a supporto dei lavoratori, famiglie imprese e delle PMI. Le misure sono state prese per combattere la crisi economica scaturita anche in Italia dall’emergenza Covid-19. Quì puoi vedere il decreto rilancio pdf.
Decreto rilancio: Quali sono i contenuti?
Tra le norme del decreto rilancio ci sono la proroga di ammortizzatori sociali con altre 9 settimane di cassa integrazione, aiuti a fondo perduto per le piccole aziende, imprese e PMI, il bonus per le partite Iva, il bonus baby sitter e il bonus vacanze, approvato inoltre lo stop alla prima rata dell’Irap per tutte le imprese e PMI fino a 250 milioni di fatturato, il reddito di emergenza, i bonus biciclette e bonus vacanze, i finanziamenti a fondo perduto e l’ecobonus al 110 %.
Trattasi di una maxi manovra per fronteggiare la crisi, un testo importantissimo di ben (266 articoli) che rifinanzia molte delle misure del decreto Cura Italia e va a integrare nuovi interventi per famiglie, lavoratori, imprese e PMI a favore di una ripartenza economica e sociale dell’italia.
Decreto rilancio: Quali sono le misure a sostegno per le imprese?
- Tra le misure che sono state approvate nel decreto rilancio, è prevista la cancellazione del saldo e dell’acconto dell’irap per le partite iva e per le società fino a 250 milioni di fatturato.
- I versamenti delle ritenute, dell’Iva e dei contributi sospesi nei mesi di marzo, aprile e maggio, saranno rinviati in data 16 settembre per le imprese che hanno subito cali di fatturato e rientrano tra i settori più colpiti dal coronavirus o che si trovano ubicate nelle province dichiarate zona rossa all’inizio della pandemia.
- Per la Cassa integrazione in deroga, si potrà richiedere direttamente all’Inps che, in 15 giorni dall’arrivo dell’istanza, erogherà un anticipo dell’assegno del 40%.
- Disposta anche la proroga dello stop dei licenziamenti individuali e collettivi per altri 3 mesi e la proroga della cassa integrazione da emergenza Covid-19, con 14 settimane utilizzabili tra il 23 febbraio e il 31 agosto 2020 e 4 settimane dal 1° settembre al 31 ottobre.
- Per le startup innovative è previsto un rafforzamento del sostegno pubblico alla nascita e allo sviluppo delle stesse, intervenendo nell’ambito della misura Smart e start Italia, principale strumento agevolativo nazionale rivolto a questo tipo di imprese.
- Sono state definite misure di rafforzamento dell’azione di recupero di aziende in crisi, il potenziamento di strutture di supporto per le crisi d’impresa e per la politica industriale.
- Il Decreto rilancio mette a disposizione anche un fondo per il trasferimento tecnologico e altre misure per la difesa e il sostegno dell’innovazione e aiuti alle imprese che investono per la produzione di prodotti connessi al Covid-19, compresi i vaccini.
Vi lasciamo il collegamento al testo integrale del decreto rilancio pubblicato in gazzetta ufficiale.