Non cercare “un buon affare”. Cerca l’attività “giusta per te”
Potrà capitare che arrivi un momento nella tua vita in cui, sei determinato a iniziare la corsa al successo, incontrerai e ti confronterai con amici e frequenterai gruppi di networking cercando la risposta a una semplice domanda: “Dove trovo un buon affare?”.
Ti daremo qualche consiglio indicandoti quale potrebbe essere un corretto approccio.
“Tutte le attività sono buone. Ma non tutte sono adatte a te”.
Questa storia è tutt’altro che unica. Succede a migliaia di giovani e adulti in tutto il mondo, tutti i giorni della settimana: dopo aver frequentato un corso o un seminario aziendale, decidono di voler avviare un’impresa. Poi “cercano un’attività” tra i loro amici o conoscenti.
Quasi tutte le attività che incontri sono attività redditizie. Quella ferramenta, quel panificio; sembrano tutti buoni affari, ma non tutti sono adatti a te.
Alcune sono senza dubbio imprese “migliori” in termini strettamente finanziari. Alcune hanno più profitti, più vendite o rendimenti migliori. Ma attenzione! Questo non è l’unico parametro per scegliere un’attività da intraprendere. Non è nemmeno il più importante. Il ROI è un ottimo parametro da investire, ma non da intraprendere. Quando si tratta di intraprendere, devi iniziare la tua ricerca altrove.
Siamo tutti unici in molti modi e, soprattutto, nasciamo tutti con un potere che ci distingue dagli altri: quel potere si chiama talento.
Prima parte: Il talento
Il talento è il primo passo per intraprendere. È l’insieme di abilità e poteri naturali con cui siamo nati. Il talento è un dono che ci viene dato, non sta a noi sceglierlo ma dipende da noi per coltivarlo, rafforzarlo e metterlo in funzione.
Hai un insieme di abilità particolari. Pensa: quali sono le cose che ti riescono più facili rispetto ad altre persone? Quali cose ti vengono naturali? Quali materie erano più facili per te a scuola? Cosa dicono gli altri di te? Forse il tuo talento sono i numeri, forse le parole, forse le relazioni, forse il disegno o forse lo sport.
Abbiamo tutti un talento. Potremmo avere più di un talento. Ma nessuno, assolutamente nessuno, ha tutti i talenti insieme. Il talento fa parte di ciò che siamo. E se scegliamo un’attività o una carriera in linea con il nostro talento, sarà molto più facile per noi trovare il successo in quello, distinguerci, vendere e crescere.
Alcune persone ti diranno che “la perseveranza è più importante del talento”. Ma hanno torto. Se non hai talento, non importa quanta perseveranza metti: non potrai mai essere il migliore. Potresti essere “accettabile” o “sufficiente”, ma mai il migliore. In termini chiari:
- Talento senza perseveranza = Spreco.
- Perseveranza senza talento = Mediocre.
- Talento e perseveranza = vantaggio reale.
Pertanto, il primo passo per avviare un’impresa o scegliere una carriera è guardarsi allo specchio e chiedersi: chi sono io? Quali sono i miei talenti naturali? – Può essere qualsiasi cosa. Tutti i talenti possono essere trasformati in un’impresa: artistica, sportiva, scientifica, manuale, mentale e sociale. Ci sono soldi ovunque per chi sa mettersi nel proprio posto ideale, nel proprio elemento.
Seconda parte: Trova il tuo elemento
Un’altra concezione comune quando si cerca un’attività è “fai ciò che ami” o “segui la tua passione” o qualche variante di questo concetto perché, dicono, se fai ciò che ami, non dovrai mai lavorare, sei d’accordo?
Seguire la tua passione è importante quando si sceglie un’attività, ma non è la più importante. La prima cosa, come abbiamo visto, è trovare il tuo talento. Una volta definito quali sono i tuoi talenti, il passo successivo è seguire la tua passione e metterti nel tuo elemento, cioè posizionarti come un pesce nell’acqua, nel miglior posto possibile per esaltare la tua natura e la tua personalità. Una passione è qualcosa che puoi fare per molte ore, senza stancarti, senza annoiarti, e che faresti anche se non fossi pagato. È qualcosa che ti piace, che ami e che fa passare il tempo senza rendertene conto.
“Il tuo elemento” – dice Ken Robinson – “è il luogo in cui i tuoi talenti e le tue passioni si incontrano”. Seguire solo la tua passione può essere un gioco rischioso, giocato da milioni di persone con scarsi risultati. “Il mio sogno è cantare”, dice qualcuno, ma se non hai le corde vocali – un talento naturale – allora non importa quanto “ami” cantare. Non andrai mai oltre l’essere un cantante comune: non c’è la tua carriera, né i tuoi affari, né la tua missione.
Ti sembra crudele? Non lo è. È solo realistico. Se il tuo sogno è quello di essere un calciatore o un giocatore di basket, il sogno sarà di scarsa utilità soprattutto se hai due piedi sinistri. La passione senza talento non porta da nessuna parte e può diventare una fonte inesauribile di frustrazione e sconfitta. Quindi ripetiamo: non cercare affari in ciò che ami. Cerca il business nel tuo elemento, che è il luogo in cui i tuoi talenti e le tue passioni si incontrano.
La stessa cosa accade al contrario. Seguire un talento senza la passione necessaria per farlo giorno e notte, con perseveranza e resilienza, si traduce presto in una carriera abbandonata. In termini chiari:
- Talento senza passione: lavoro noioso o affari falliti.
- Passione senza talento: un grande hobby. È giusto!
- Talento e passione: il tuo elemento. È il posto dove puoi crescere.
Cerchi un’attività? Non farlo. Trova l’attività giusta per te. Il business in cui puoi distinguerti – per il tuo talento – e cosa puoi fare anche quando le cose si fanno difficili – per la tua passione. Adesso sì: persevera.
Infine, considera:
Terza parte: Qualcuno lo vuole
Per molti anni gli studi riferiscono che in circoli artistici, tra scrittori, poeti, attori di teatro e musicisti. Molti di loro si risentono per il fatto che “non c’è mercato” per i loro talenti e che non riescono a raggiungere uno standard di vita. Alla fine finiscono per lasciare il loro elemento e accettare un lavoro per mantenersi e quindi si perde una grande opportunità.
In molti casi il problema non è la mancanza di sviluppo del proprio elemento, infatti alcune persone amano la loro arte e sono bravi in essa. Ma ancora non possono decollare del tutto e quindi la domanda in questi casi è: cosa sta succedendo?
Il terzo passaggio è fondamentale, perché è una condizione necessaria per qualsiasi attività commerciale, ed è qualcosa che tutti possono imparare se ci si mettono con determinazione, ma che molti lasciano da parte. Il terzo passo è trovare un mercato per quello che fai nel tuo elemento. Soprattutto perche c’è un mercato per tutto, e ancora di più in un mondo così interconnesso. Ci sono artisti di successo così come avvocati di successo; filosofi di successo e venditori di successo. Prima di lasciare il tuo elemento, fermati e chiediti, c’è davvero nessuno che condivide i miei talenti e le mie passioni e che, allo stesso tempo, abbia successo negli affari?
Come afferma Seth Godin nel suo ultimo libro Linchpins (Essentials), solo perché impari a vendere non significa che stai perdendo la tua essenza. Trovare il tuo mercato può significare trasformare il tuo prodotto, cercare piattaforme, cambiare continenti o ripensare la tua intera carriera. Il mondo non ti ricompenserà magicamente per aver fatto ciò che ami fare – ecco perché ci sono artisti, inventori e atleti falliti. Devi fare ciò che pochi vogliono fare: progettare il tuo elemento come un business e non solo come un hobby .
Ciò comporta parti che possono sembrare “noiose”. Fare un business plan, budget, assumere persone, promuovere, avere un contabile, pagare le tasse. È qui che molti si fermano, perché semplicemente non vogliono tutti questi problemi. Vogliono un’attività che sia divertente il 100% delle volte, ma che non esiste. In termini chiari:
- Nessun elemento di mercato = Frustrazione e abbandono.
- Mercato senza elemento = sciocchezze e deriva.
- Elemento con mercato = Il tuo business ideale.
L’ordine dei fattori influisce sul prodotto
Sono questi tre elementi, e in quest’ordine! Quelli che consigliamo di tenere in considerazione quando cerchi un lavoro, una carriera o un’impresa. Il denaro è ovunque, ma prima devi sapere chi sei e cosa vuoi. Infine, trova gli strumenti per offrire un valore che il mercato riconosce come utile.
Il tuo mix unico di talento e passione ospita dozzine di aziende diverse. Prima di considerare un’attività definitiva, annota l’elenco delle 10 o 15 cose che si adattano al tuo elemento. Se sei un pittore, ad esempio, la tua attività potrebbe essere illustrare libri, insegnare ad altri, allestire una galleria o inventare un sistema di pittura per bambini. Non avvicinarti alla prima opzione, all’opzione ovvia o a quello che fanno tutti! Pensa fuori dagli schemi e trova modi per vivere nel tuo elemento e costruire affari. Non accontentarti di meno.
La somma dei tre passaggi citati si traduce in un business di successo. Se lo mettiamo in termini matematici:
Oppure, se preferisci, in termini grafici:
I tre passaggi, e in quest’ordine, sono necessari per trovare la tua attività ideale. Sono sicuro che ce la puoi fare. Per ora smettila di cercare “un business”! e, invece, scopri la tua attività, quella in cui troverai una vita emozionante, aiuterai gli altri, verrai pagato bene e darà un significato totalmente diverso alla tua vita rispetto alla semplice ricerca del prossimo assegno.
Al contrario, una volta trovato il tuo business ideale, puoi metterlo al servizio di altre persone e cause. Il denaro è necessario, ma non è l’obiettivo finale della nostra vita. Trova il tuo elemento, trasformalo in affari e aiuta gli altri. È un modo diverso di pensare al successo, non credi?
Adesso cercala e se lo trovi faccelo sapere! Saremo molto felice di sentirti.