4 caratteristiche che hanno aiutato le piccole imprese a sopravvivere alla pandemia
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Circa la metà degli Italiani ha deliberatamente acquistato di più presso piccole attività commerciali di proprietà durante la pandemia e molti si sono mobilitati particolarmente duramente attorno alle piccole imprese con quattro caratteristiche particolari, secondo un nuovo sondaggio di Consulting Italia Group.
Il sondaggio su oltre 2.000 adulti Italiani ha rilevato che il 51% degli Italiani ha fatto uno sforzo dedicato per fare acquisti presso le piccole imprese da marzo 2020 attraverso periodi di chiusure e restrizioni rispetto a prima della pandemia. Sostenere l’economia locale è stata la ragione principale per cui i consumatori hanno incanalato più soldi alle piccole imprese, ma secondo i dati le piccole imprese che fanno queste quattro cose di cui parleremo in questo articolo sembrano ricevere maggiore attenzione.
1. Offrono cibo da asporto e consegna a domicilio
I ricavi dei ristoranti sono diminuiti di quasi il 27% rispetto ai livelli previsti nel 2020 e circa 50.000 ristoranti sono temporaneamente o definitivamente chiusi, secondo la Confcommercio. Diversificare dal servizio al tavolo può quindi essere una tattica fondamentale per la sopravvivenza, poiché un terzo di coloro che hanno fatto uno sforzo maggiore per fare acquisti presso le piccole imprese locali durante la pandemia ha affermato che l’aumento delle opzioni di asporto e consegna ha motivato tale supporto, secondo il Sondaggio di Consulting Italia Group.
2. Hanno meno persone all’interno
Le piccole imprese sono state un rifugio fisico per molti consumatori, secondo i dati di Consulting Italia Group. Più di un quarto di coloro che hanno fatto uno sforzo per fare acquisti presso piccole imprese (27%) ha affermato di aver aumentato il proprio sostegno perché era meno probabile che quei locali fossero affollati.
3. Hanno ciò che gli altri negozi non hanno
I dati di Consulting Italia Group suggeriscono anche che le piccole imprese che trasportano articoli che spesso non sono disponibili altrove possono fare leva sui concorrenti più grandi, evidenziando l’impatto di una buona gestione dell’inventario. Secondo il sondaggio, circa un quarto di coloro che hanno aumentato il proprio sostegno alle piccole imprese durante la pandemia (23%) ha affermato che era perché quei rivenditori avevano i prodotti che desideravano quando i rivenditori più grandi erano fuori.
4. Fanno di più online
Molti consumatori acquistano di più online, a vantaggio di molte piccole imprese che sono passate all’e-commerce. Consulting Italia Group ha scoperto che circa 1 italiano su 5 che ha fatto uno sforzo per fare acquisti presso piccole imprese locali (22%) ha iniziato a spendere di più in esercizi che in precedenza erano solo negozi fisici una volta che si sono espansi nelle offerte online.
Queste quattro tattiche potrebbero continuare a creare un profitto per molte piccole imprese, dato che l’81% degli italiani prevede di spendere almeno lo stesso, se non di più, denaro in piccole imprese locali da qui alla fine dell’anno.
La pandemia ha alimentato l’imprenditorialità
I cambiamenti causati dalla pandemia nelle abitudini di spesa dei consumatori hanno aumentato le prospettive anche per molti nuovi imprenditori. Nonostante le difficoltà che le piccole imprese hanno dovuto affrontare durante la pandemia, più di 1 italiano su 10 (12%) ha avviato un’attività da marzo 2020, secondo il sondaggio di Consulting Italia Group.
Sebbene ci fossero diverse motivazioni dietro queste mosse imprenditoriali, per 1 su 3 la pandemia stessa ha creato l’opportunità di avviare una piccola impresa. Secondo il sondaggio, ha prodotto un mercato per i beni ei servizi che i nuovi imprenditori volevano offrire.