Aprire un’azienda: mini guida per non commettere errori
Prima di aprire un’azienda è sempre bene informarsi su alcune questioni importanti, questo permetterà di ridurre al minimo i problemi e svolgere tutto nella completa legalità ed il più velocemente possibile. Vediamo allora, adesso, un mini tutorial che possa guidare in questa operazione chiunque decida di aprire una sua attività. Innanzitutto occorre dire che esistono aziende molto differenti tra loro ed è necessario scegliere quella che più si avvicina alle proprie necessità ma, cosa più importante, che sia quanto più vicina possibile alle proprie attitudini. Se si sta leggendo questa guida appare già evidente che si voglia creare un’azienda con scopo di lucro quindi tralasceremo il trattamento delle organizzazioni non profit.
La forma giuridica
Prima di aprire la propria azienda, si deve capire quale sia la forma giuridica che meglio si adatta alla propria attività. Le aziende sono complessi di beni organizzati per produrre un flusso di reddito costante a favore dell’imprenditore. Questa definizione è valida per ogni tipo di azienda, tuttavia esse si dividono in due grandi gruppi. Esistono aziende individuali, dove il soggetto economico è sempre e solo l’imprenditore, ed esistono le società. Queste ultime meritano un approfondimento maggiore. Innanzitutto occorre sottolineare che esistono due tipi di società, quelle di persone e quelle di capitali.
Società di capitali o di persone
- La caratteristica principale delle società di persone è che esse non hanno e personalità giuridica ed hanno anche un’autonomia patrimoniale imperfetta. Questo significa che i soci che la costituiscono saranno sempre responsabili, insieme al patrimonio aziendale, dei debiti che la società contrarrà nell’esercizio della sua attività. Dall’altra parte, tuttavia, esse sono più semplici da costituire dato che non richiedono un capitale minimo da investire. Anche la procedura è semplificata, infatti è sufficiente costituirla con un contratto scritto che poi andrà registrato presso il registro delle imprese sito nella provincia dove ha la sede la società. Le società di persone sono le società in nome collettivo, o snc e le società in accomandita semplice, o sas.
- Le società di capitali, invece, sono giuridicamente più complesse. Esse garantiscono un importantissimo vantaggio ai soci che ne fanno parte, ovvero essi risponderanno, per i debiti sociali, sono con la quota già versata in sede di costituzione. Questo vantaggio deriva dall’autonomia patrimoniale perfetta di cui queste società godono. Questo significa che i creditori della società potranno aggredire i soli beni aziendali per recuperare il proprio credito e, qualora questi non sia sufficienti, non potranno mai rifarsi sulle persone dei soci. Questo grande vantaggio è, tuttavia, mitigato dalla necessità di un rigore maggiore ed è anche previsto un capitale minimo da versare per la loro costituzione.
Le società di capitali
Le società di capitali sono le società a responsabilità limitata, o srl, le società per azioni, o spa e le società in accomandita per azioni, o sapa. Per il primo tipo è necessario un capitale minimo di 10 mila euro per la costituzione, mentre per le altre due la soglia è alzata a 50 mila euro. L’iter per la loro costituzione è più complesso, infatti richiede un atto pubblico redatto da un notaio, il quale sarà poi obbligato a darne comunicazione all’ufficio del registro delle imprese tenuto presso le camere di commercio per la trascrizione dell’atto.
Solo nel momento della trascrizione si avrà la nascita di una persona giuridica nuova dotata di piena personalità. Questo significa che essa sarà titolare dei contratti conclusi nell’esercizio dell’attività e non i singoli soci.