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Avviamento d’azienda, un valore importante per chi vuole rilevarne una in fase di cessione

Gli imprenditori interessati a comprare un’impresa in fase di cessione, devono tener conto di diversi elementi che potrebbero renderla o meno un buon affare in base alle proprie esigenze. L’avviamento d’azienda è uno dei valori da non sottovalutare, scopriamo insieme perché.

Cosa si intende con avviamento d’azienda? Si tratta di un valore che esprime l’attitudine dell’impresa di produrre dei profitti, ovvero di conseguire dei risultati economici. 

Ci spieghiamo meglio.

Cos’è l’avviamento d’azienda

L’obiettivo di qualsiasi azienda o attività commerciale è quello di generare degli utili economici: l’avviamento rappresenta proprio questa “capacità” dell’impresa.

Devi sapere che il suo valore è dato dalla somma di diversi elementi:

  • l’insieme dell’organizzazione aziendale;
  • le quote di mercato che l’impresa ha conquistato nel tempo;
  • la rinomanza del brand;
  • le capacità dell’imprenditore di generare utili.

In merito all’ultimo punto, non a caso, quando viene acquisita un’impresa scatta nei confronti del vecchio titolare il cosiddetto “divieto di concorrenza”.

Al cedente, infatti, durante i 5 anni successivi alla cessione, sarà vietato iniziare una nuova impresa simile alla precedente per oggetto e/o ubicazione (ex art. 2557 del Codice Civile).

Si tratta di una forma di tutela nei confronti di chi ha acquistato l’impresa, il quale avrà il diritto di acquisire anche l’eventuale zoccolo duro di clienti appartenenti alla vecchia gestione.

Avviamento positivo e negativo

Per esperienza possiamo affermare che non tutte le aziende in fase di cessione hanno un avviamento positivo, ovvero non tutte sono in grado di produrre un reddito maggiore rispetto a quello atteso per il mercato in cui operano.

Quando avviene si dice che l’azienda presenta un avviamento negativo.

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Cosa fare in questi casi? Perderà di interesse agli occhi del potenziale acquirente?

A volte sì, ma non è detto: tutto dipenderà dall’obiettivo di chi vuole investire.

Ci è già capitato di seguire la trattativa di vendita di un’azienda priva di avviamento, proprio perché per l’acquirente non si trattava di un valore fondamentale.

La cosa importante per il compratore, però, sarà conoscere in anticipo qual è lo “stato di salute” dell’impresa in vendita, per evitare qualsiasi rischio e sapere esattamente a cosa sta andando incontro.

Avviamento d’azienda, come si calcola

Ci sono due modi per determinare l’avviamento di un’impresa: diretto e indiretto.

Nel primo caso, non sarà necessario eseguire il calcolo considerando una valutazione preventiva del reddito dell’impresa in fase di trasferimento.

Il metodo indiretto, invece, prevede un confronto tra il valore contabile del capitale e il suo valore economico.

Quest’ultimo non sarà semplice da conteggiare pertanto ti consigliamo – in generale – di affidare la valutazione di un’impresa a un professionista abilitato, come un dottore commercialista.

La squadra di Consulting Italia Group SpA segue le trattative di compravendita aziendale dall’inizio (ricerca dell’impresa target) alla fine (stipula del contratto) avvalendosi del supporto di validi professionisti.

 

Se hai bisogno di noi non esitare a contattarci, siamo a tua completa disposizione.

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