Come calcolare i costi di avvio per le piccole imprese
Tabella dei contenuti
Il calcolo della giusta stima dei costi di avvio può risultare difficile. Questa guida può aiutarti a esplorare i costi iniziali e come calcolarli.
Quando scriverai il tuo business plan, avrai bisogno di una stima accurata di quanto ti costerà avviare la tua attività in modo da poter decidere come gestire i tuoi finanziamenti e le tue spese.
Stimare con precisione i costi di avvio può essere complicato, ma questa guida ti aiuterà a capire i tuoi costi iniziali e come puoi pianificarli.
Per prima cosa esamineremo alcune delle spese di avvio più frequenti:
Spese aziendali comuni
Il primo passo è fare un elenco di tutti gli acquisti che dovrai effettuare per iniziare a operare.
Classifica il tuo elenco in spese che sono acquisti una tantum e quelle che saranno pagamenti in corso, poiché entrambi influiranno sui tuoi calcoli.
Ecco alcune delle spese più comuni in entrambe le categorie:
Spese una tantum
- Attrezzatura necessaria come registratori di cassa, macchinari o veicoli
- Spese di costituzione
- Permessi e licenze
- Apparecchiature informatiche o tecnologiche
- Acconto per il tuo ufficio o negozio
- Biglietti da visita iniziali
- Inventario iniziale
- Forniture per ufficio iniziali
- Tecnologia, come computer, tablet o stampanti
- Segnaletica
- Mobili per ufficio o attività commerciali
Spese correnti
- Tasse sulle imprese
- La tua rata dell’affitto o del mutuo
- Servizi di contabilità
- Servizi legali
- Assicurazione aziendale
- Retribuzioni e benefici per i dipendenti
- Il tuo stipendio e vantaggi
- Spese operative
- Forniture per ufficio, come penne e carta
- Hosting e manutenzione di siti web
- Viaggi se la tua azienda lo richiederà, compreso spese di carburante
- Utenze come luce, gas, acqua, telefono e internet
- Materiale pubblicitario
- Inventario in corso
- Forniture per ufficio in corso
- Prestito o pagamenti di credito
Successivamente, dovrai anche determinare quali delle tue spese correnti sono costi fissi e quali sono costi variabili. Le spese fisse che puoi pianificare esattamente, ma per le spese variabili, i tuoi costi cambieranno ogni volta.
Ecco alcune spese comuni in ciascuna categoria:
Spese fisse
- Locazione o mutuo
- Assicurazione
- Utilità
- Costi amministrativi
Spese variabili
- Inventario
- Libro paga
- Spedizioni
- Confezioni
Quando pianifichi la tua startup, devi considerare solo gli elementi essenziali all’inizio, piuttosto che gli elementi opzionali in cui puoi investire in seguito quando le entrate della tua attività possono aiutare a compensare i costi.
Non dimenticare di ricercare ulteriori spese necessarie nel tuo settore. Altri professionisti nel tuo campo o siti web sul tuo tipo di attività possono aiutarti a determinare ciò che è essenziale.
Come calcolare i costi di avvio per la tua piccola impresa
Usa l’elenco di cui sopra per completare i passaggi successivi:
1. Ricerca
Dopo aver fatto un elenco delle tue spese, è il momento di fare ricerche. Avrai bisogno di stimare il costo di ogni articolo sulla tua lista per una stima accurata.
Durante la ricerca, non dimenticare di fare qualche affare. Ti consigliamo di ridurre al minimo le spese il più possibile senza sacrificare la qualità per gli articoli di grandi dimensioni. Ciò significa che la tua ricerca includerà capacità delle apparecchiature, revisioni, costi di manutenzione e garanzie.
Le tue spese una tantum e le spese fisse correnti dovrebbero avere costi specifici che puoi stimare in modo abbastanza accurato.
Per le spese correnti variabili, potresti dover fare qualche ricerca in più e fare alcune ipotesi generali. Ad esempio, non saprai quali saranno i tuoi costi di inventario in corso finché non sarai operativo, ma se prendi in considerazione un po’ di ammortizzazione su queste spese, puoi assicurarti di avere fondi sufficienti per coprire queste spese.
2. Totale delle spese
Dovrai sommare le tue spese una tantum, in modo da sapere esattamente quanto costerà la semplice apertura dell’attività, ma non è tutto. Dovrai anche tenere conto di diversi mesi di spese correnti.
Mentre la tua azienda sarà in grado di coprire queste spese una volta che sarà operativa, potrebbe volerci del tempo prima che possa generare vendite sufficienti per coprire questi costi, tanto meno realizzare un profitto.
3. Cuscino
In generale, è un’idea intelligente contare sulla copertura anticipata di sei-12 mesi di spese aziendali mentre la tua attività è in crescita. Sebbene tu possa includere la crescita delle vendite e i ricavi aziendali nel pagamento di questi costi per ridurre l’onere iniziale, in genere è più sicuro fare calcoli partendo dal presupposto che la tua azienda non sarà in grado di contribuire, poiché non sarai in grado di fornire con precisione prevedere le vendite fino a quando non sarai operativo.
Potresti anche scoprire che alcune spese aumenteranno con la crescita della tua attività, come marketing, inventario o buste paga, quindi ti consigliamo di tenere conto di un cuscino extra per le crescenti esigenze.
4. Costi totali di avviamento
Una volta che hai tutte queste cifre, puoi sommare le tue spese per stimare i tuoi costi di avvio in modo abbastanza accurato.
Sì, probabilmente è un importo elevato, soprattutto se prevedi di tenere conto di un cuscino per i primi mesi o un anno di attività.
Una volta che la tua attività inizia a funzionare o inizi a fare acquisti per la tua attività, potresti scoprire ulteriori necessità che hai tralasciato dalle tue stime o che alcune spese sono inferiori a quanto hai pianificato. Dovrai continuare ad adattare il tuo piano man mano che impari di più attraverso il processo di avvio della tua attività.