Iniziamo questo articolo dicendo cosa è la SCIA. La Scia non è altro che la segnalazione certificata di inizio attività che è il documento che quasi sempre viene trasmesso per via telematica quando dobbiamo aprire un bar. Quest’ultima viene trasmessa allo sportello unico delle attività produttive. In effetti quest’ultima certifica che il locale che stiamo andando ad aprire è in regola.
Ma se siete finiti su questo articolo vuol dire che vi interessa come compilare questo documento e a cosa serve. Per prima cosa possiamo dire che questo documento deve essere compilato con il supporto di un tecnico abilitato, spesso un geometra che potrà in questo modo compilare planimetrie e certificazioni che sono richieste.
La SCIA di solito non si usa solo per le nuove aperture ma anche per i cambi di proprietà, i subentri o anche per le trasformazioni di attività. In questo articolo andremo a spiegarvi come si compila questo documento per aprire un locale nuovo, in quanto questa è la compilazione più complessa. Molte volte abbiamo sentito che la burocrazia Italiana richiede diverse cose a seconda dei territori vi spiegheremo come compilare questo documento per una qualsiasi città Italiana.
Quando andremo a compilare la SCIA ci ritroveremo una segnalazione certificata che andrà ad incalzare l’inizio o la modifica di un attività. In allegato a questo documento dovremo inserire la planimetria dei locali che dovrà essere quotata dal geometra. Nella planimetria dovranno essere inseriti gli arredi e le attrezzature che andremo ad utilizzare. Inoltre ci occorreranno anche i certificati edilizi in quanto servirà l’agibilità dei locali DIA, la concessione edilizia oppure una planimetria e visura catastale.
Andando avanti con la compilazione troveremo i requisiti morali e professionali per commercio. In questo caso dovremo inserire l’eventualità di somministrazione di alimenti e bevande, e dovrà essere formata e compilata una scheda per tutti i soci con poteri di rappresentanza. La SCIA viene consegnata anche in caso di attività produttive. Inoltre è importante inserire anche il contratto di fitto o anche l’atto di proprietà se siamo proprietari. All’interno della SCIA dovremo inserire anche la copia del requisito professionale posseduto ovvero un eventuale corso SAB o i vari titoli di studio o di lavoro che abbiamo conseguito.
All’interno della SCIA dovranno essere inseriti anche gli orari che seguirà il locale. Per tutti i cittadini stranieri che intendono partire con una nuova attività servirà un documento che attesterà la conoscenza della lingua Italiana. Nel caso ci sarà l’uso di locali interrati servirà una deroga dello PSAL.
All’interno di questo documento dovremo inserire anche le ricevute di pagamento dei diritti sanitari all’ASL. Per finire servirà una valutazione sull’impatto acustico. Per tutte quelle attività che superano i limiti di rumore stabilito dai regolamenti ci saranno ulteriori documenti da presentare. Tutti coloro che invece hanno intenzione di aprire un locale nel centro storico avranno bisogno di alcune concessioni comunali che variano da comune in comune.
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