Benvenuto sul Blog di Consulting Italia Group SpA. Oggi desideriamo fare chiarezza su alcune delle operazioni più diffuse nel mondo della compravendita aziendale: la cessione di partecipazioni societarie e quella di un ramo d’azienda.
Continuando a leggere questo articolo scoprirai di cosa si tratta e qual è la tassazione prevista in entrambi i casi.
Quando uno o più soci di un’azienda decidono di cedere le proprie quote, stipulano un vero e proprio contratto con un altro socio o con un terzo, il quale entrerà a far parte della società.
Si tratta di un accordo diversificato in base al tipo di cessione quote, che potrà essere gratuita (donazione di quote) o meno (compravendita che ha per oggetto le quote sociali).
Il contratto sarà diverso anche rispetto al tipo di società, in genere “di persone” o “di capitali”.
In ogni modo la sostanza non cambierà, nel senso che il soggetto sarà sempre un socio che ha deciso di cedere la sua partecipazione al capitale sociale a un acquirente, il quale otterrà dei diritti sulla società – nonché gli utili derivanti dalla sua attività sociale.
Detto ciò, quali tasse vengono applicate sulla cessione di quote sociali?
Tassazione delle plusvalenze da cessione di quote sociali
Le plusvalenze relative alla cessione, a titolo oneroso, delle quote sociali (o azioni), costituiscono dei redditi di tipo finanziario per cui vanno indicate nel quadro RT del modello Redditi PF.
Tali plusvalenze scontano l’imposta sostituiva con un valore del 26% (per pagarla sarà necessario usare il codice tributo “1100”).
Le plusvalenze soggette a tassazione riguarderanno:
Fra le trattative di compravendita aziendale possibili c’è anche la cessione di ramo d’azienda, stipulata mediante un contratto di vendita tramite il quale viene trasferita una porzione d’azienda idonea all’esercizio dell’impresa.
Facendo degli esempi esistono, infatti, delle tipologie di azienda composte da più di una sede, diverse filiali o succursali, agenzie o linee di produzione.
Se ciascuna di queste unità possiede tutte le caratteristiche necessarie all’esercizio dell’impresa, nonché rappresenta un’unità aziendale autonoma, può essere considerata un “ramo d’azienda” (oggetto di vendita ma anche di affitto).
Quali sono gli aspetti fiscali ai quali va incontro un imprenditore che investe su un ramo d’azienda?
Aspetti fiscali relativi alla cessione di ramo d’azienda
Tale cessione sarà a soggetta ad un‘imposizione fiscale, poiché viene stipulata con un contratto a titolo oneroso che definisce il trasferimento della proprietà di un bene.
La cessione di ramo d’azienda, intanto, sarà assoggettata al pagamento dell’imposta di registro, per il resto la sua tassazione dipenderà dal suo valore.
Su una vendita del genere, infatti, esistono delle regole specifiche che permettono di determinare il valore del ramo d’azienda, sulla base del quale saranno determinate le imposte da pagare.
Questo valore costituirà la base imponibile su cui calcolare le imposte di registro (trovi la normativa di riferimento all’articolo 51, comma 4 del D.P.R. 131/1986).
Se sei alla ricerca di quote societarie o rami d’azienda in vendita, o al contrario sei tu il soggetto cedente, non esitare a contattarci.
Ci occupiamo di cessione quote e ramo d’azienda da decenni, possiamo darti consulenza e aiutarti nella trattativa.
Le fusioni e le acquisizioni (M&A) sono strumenti strategici utilizzati dalle aziende per crescere, diversificarsi…
Consulting Italia Group S.p.A. prosegue nel suo impegno per offrire servizi sempre più avanzati ai…
Vendere una startup è un processo complesso che richiede una pianificazione accurata e una profonda…
La due diligence è un processo cruciale che consente a potenziali investitori o acquirenti di…
Nel mondo delle transazioni aziendali, la vendita di un'impresa può assumere diverse forme, con la…
Negli ultimi anni, le Piccole e Medie Imprese (PMI) hanno affrontato sfide crescenti nel reperire…