Se sei un imprenditore o ti appresti a diventarlo investendo su un’attività tutta tua, è probabile che tu abbia sentito parlare di due termini molto importanti all’interno del mondo degli affari: UTILE e FATTURATO.
Ed è proprio di questi due concetti e della loro differenza che vogliamo parlarti oggi, attingendo dall’esperienza dei nostri consulenti – i quali ogni giorno affiancano i futuri capi d’azienda nella costruzione del loro futuro imprenditoriale.
Scopriamo le differenze
Iniziamo da una domanda base: cosa si intende con il termine “fatturato”?
Si tratta di un valore dato dalla somma totale delle vendite e delle prestazioni di servizi eseguite da un’azienda in un determinato periodo di tempo.
In poche parole, è il guadagno generato dalla tua impresa prima di considerare le spese, un indicatore fondamentale per comprendere quali siano le sue performance e la capacità di generare entrate.
Definiamo adesso l’utile: si riferisce al reddito netto che l’azienda genera una volta sottratte le spese di produzione, le tasse, gli interessi e ogni altra voce relativa alla gestione aziendale.
Anche in questo caso – per semplificare – diremo che l’utile rappresenta “quello che resta in tasca all’imprenditore” dopo aver sottratto dal fatturato tutte le spese necessarie per gestire e far crescere la sua attività.
In altre parole è un parametro che consente di misurare la “salute finanziaria” dell’azienda e la sua capacità di generare profitti.
Se il fatturato è alto lo sarà anche l’utile?
Mantenere un’attività in forma e favorirne la crescita è l’obiettivo di qualsiasi imprenditore e senza dubbio per farlo sarà necessario gestire in modo corretto i due elementi chiave “fatturato e utile”.
Come immaginerai il fatturato da solo non può dare una visione completa dell’andamento finanziario dell’impresa.
Ci spieghiamo meglio.
Un’attività commerciale o una qualsiasi azienda possono avere un fatturato alto, ma se le spese sono elevate e non viene generato un utile netto adeguato, la loro sopravvivenza a lungo termine potrebbe essere minacciata.
Detto ciò, sarà fondamentale mantenere un equilibrio tra il fatturato e l’utile con l’obiettivo di garantirle “lunga vita” evitando spiacevoli indebitamenti o l’ancora più spiacevole chiusura.
Alcuni consigli per potenziare l’utile netto
Ecco delle strategie che potrebbero garantirti un utile soddisfacente.
In conclusione, la differenza tra utile e fatturato è un aspetto fondamentale da comprendere per gli imprenditori in erba che desiderano investire su un’attività in proprio.
La gestione oculata e lungimirante di entrambi i fattori consente di garantire la sostenibilità finanziaria dell’azienda nel tempo.
D’altronde il successo imprenditoriale è il risultato di una combinazione di fattori, ma una solida conoscenza finanziaria di base sarà una solida base da cui partire.
Siamo pronti ad aiutarti a fare luce su ogni dubbio o a fornirti ulteriori informazioni sulla gestione aziendale o sull’acquisto di una attività in vendita, di cui ci occupiamo da oltre vent’anni.
Non esitare a contattarci per una consulenza personalizzata.
Le fusioni e le acquisizioni (M&A) sono strumenti strategici utilizzati dalle aziende per crescere, diversificarsi…
Consulting Italia Group S.p.A. prosegue nel suo impegno per offrire servizi sempre più avanzati ai…
Vendere una startup è un processo complesso che richiede una pianificazione accurata e una profonda…
La due diligence è un processo cruciale che consente a potenziali investitori o acquirenti di…
Nel mondo delle transazioni aziendali, la vendita di un'impresa può assumere diverse forme, con la…
Negli ultimi anni, le Piccole e Medie Imprese (PMI) hanno affrontato sfide crescenti nel reperire…