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Ditte in vendita: trasferimento del credito IVA al compratore

Ditte in vendita: trasferimento del credito IVA al compratore

Se hai deciso di vendere o acquistare un’azienda e c’è in ballo del credito IVA, sappi che può essere trasferito sia a titolo oneroso che gratuito. L’importante è che le due parti – venditore e compratore – siano d’accordo.

 L’articolo 2559 del Codice Civile stabilisce, infatti, che in caso di ditte in vendita “La cessione dei crediti relativi all’azienda ceduta, anche in mancanza di notifica al debitore o di sua accettazione, ha effetto, nei confronti dei terzi, dal momento dell’iscrizione del trasferimento nel registro delle imprese”.
Fanno eccezione i casi in cui il credito è di carattere strettamente personale o il trasferimento è stato chiaramente vietato dalla legge.

Norme riguardanti l’IVA

La cessione del credito IVA è stata ulteriormente definita dalla Circolare del Ministero delle Finanze del 28.10.1998 n. 223. Se hai bisogno di approfondire l’argomento ti consigliamo, inoltre, la consultazione dei seguenti provvedimenti:

  • R.D. 18 novembre 1923, n. 2440 – art. 69;
  • D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 – art. 30 e 38 – bis;
  • D. L. 14 marzo 1988, n. 70 convertito nella Legge 13 maggio 1988, n. 154.

La possibilità di trasferire il credito sarà condizionata dalla presentazione della dichiarazione annuale. Il documento attesterà ufficialmente la presenza di tale credito.

In caso di vendita di aziende e società, quindi, sarà cedibile il credito IVA risultante dalla dichiarazione annuale e per il quale sia stato chiesto il rimborso.

Come sai bene il debitore ceduto non è uno qualsiasi ma l’Erario. Per questa ragione oltre alle norme che abbiamo citato, previste dall’ordinamento tributario in materia di IVA, bisognerà rispettare anche quelle procedurali stabilite dall’articolo 69 del Regio Decreto del 18 novembre 1923, n. 2440. Lo trovi online a questa pagina.

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Il modello di dichiarazione IVA

È l’Agenzia delle Entrate, anche in caso di ditte in vendita, a dare le informazioni necessarie alle parti per compilare il modello di dichiarazione IVA. L’obbligo di dichiarazione è previsto per uno o entrambi i soggetti interessati nella compravendita. Dipenderà dal momento in cui si verifica il trasferimento dell’impresa, dall’estinzione o meno del cedente, dell’avvenuto trasferimento del credito IVA.
In base a queste variabili sono stati considerati due casi:

  • cessione d’azienda avvenuta durante il periodo d’imposta a cui si riferisce la dichiarazione annuale IVA;
  • cessione eseguita tra il 1° gennaio dell’anno in cui viene presentata la dichiarazione e il termine indicato per presentare la dichiarazione IVA dell’anno precedente. 

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