In questo articolo spiegheremo quali sono le regole riguardanti il Tema della Ristorazione. Per prima cosa andiamo a vedere come avviare un attività di ristorazione e quali sono le autorizzazioni che ci occorrono per essere a norma con la legge. Una delle prime cose che dobbiamo fare è quella di iscriverci alla camera di commercio della nostra provincia per richiedere successivamente l’autorizzazione per somministrare alimenti e bevande anche quelle alcoliche e l’autorizzazione sanitaria che è di fondamentale importanza.
Queste due autorizzazioni vengono rilasciate dal sindaco del comune in cui vogliamo aprire la nostra attività di ristorazione. Dopo aver fatto richiesta alcuni tecnici competenti verranno ad effettuare un sopralluogo per verificare la condizione sanitaria ed altro. Ma quali disposizioni deve rispettare il locale per essere a norma con la legge? Deve rispettare per prima cosa le regole sulla sicurezza e la prevenzione agli incendi. Ovviamente come ogni inizio di attività anche quella della ristorazione deve essere denunciata all’Inps.
Il gestore di un attività di Ristorazione deve rispettare alcuni requisiti che sono quelli di aver frequentato un corso professionale in materia di somministrazione di alimenti e bevande, attestato che deve essere riconosciuto dalla regione. Poi deve aver una comprovata esperienza nel settore. Ogni locale di ristorazione deve avere alcuni locali obbligatori che sono cucina, sguatteria, dispensa e deposito, sala da pranzo, servizio igienico per il personale e spogliatoio ed ovviamente anche i servizi igienici per il pubblico. Ogni locale che deve essere usato per la Ristorazione deve avere accessi che siano privi di barriere architettoniche, quindi accessibili a tutti. Quindi anche le persone in carrozzina devono avere la possibilità di accedere inoltre anche per quanto riguarda i servizi igienico sanitari vige la stessa normativa con almeno un bagno adibito.
Molto importante per chi intende aprire un attività di Ristorazione sono anche i Menù che devono rispettare delle caratteristiche specifiche. Per prima cosa bisogna ricordare che il meni è un elenco dettagliato di tutti i cibi che vengono serviti e le bevande sia alcoliche che analcoliche. Di solito si sottopone il menù al cliente non appena quest’ultimo si siede al tavolo. In un menù è solito inserire per prima cosa gli antipasti poi i primi piatti a seguire secondi piatti, contorni, formaggi, dolci e frutta, bevande alcoliche ed analcoliche.
Nel menù è sempre obbligatorio specificare i prezzi, questo avviene dal 1993 in quanto in caso di mancanza è possibile che il cliente possa sporgere denuncia presso la Polizia di Stato. Un altro fondamentale requisito da rispettare è quello dell’accesso di animali all’interno del locale in quanto ad oggi non esiste una legge a livello nazionale che vieta l’accesso di animali all’interno dei ristoranti. L’unico divieto è quello delle cucine e dei depositi dove è solito conservare e cucinare le pietanze da servire ai tavoli e quindi per pulizia è meglio evitare in quanto non tutti la pensano allo stesso modo sugli animali. Il rispetto delle alter persone deve essere sempre messo al primo posto.
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