LA RUBRICA – Valorizzazione avviamento e storicità aziendale
Tabella dei contenuti
Carissimo Imprenditore,
giungo puntuale al nostro appuntamento, continuando ad approfondire dei temi fondamentali nel settore della compravendita di aziende e attività commerciali. La Rubrica, ogni settimana, offre ai capi d’impresa la possibilità di comprendere meglio le logiche di un mercato in continua espansione.
Negli ultimi articoli ho parlato della Valorizzazione dell’avviamento di un’azienda, elemento fondamentale nella compravendita di un’attività. Consulting Italia Group S.p.A. forma e segue con attenzione i cosiddetti Funzionari di zona, impegnati a individuare le migliori attività in vendita. I Funzionari, distribuiti su tutto il territorio nazionale, eseguono sopralluoghi delle aziende in fase di cessione e incontrano i capi d’impresa che hanno deciso di vendere. È durante il colloquio che viene definita la storicità dell’avviamento d’impresa e gli sviluppi che ha eseguito nel tempo.
Elementi già discussi
In queste settimane ho iniziato a stilare un elenco di punti necessari a tracciare la storicità dell’azienda in fase di cessione. Consulting Italia Group S.p.A. segue una traccia ben definita di elementi, utilissimi per ottenere informazioni sulla gestione dell’impresa.
Prima di introdurne di nuovi, un breve riepilogo dei precedenti:
1. Descrizione dell’azienda
2. Cultura interna aziendale
3. Mercato in cui opera l’azienda
4. Concorrenza
5. Prodotto
6. Segmentazione del mercato
7. Posizionamento aziendale
8. Elementi di marketing strategico
9. Modelli di comunicazione utilizzati dall’azienda
10. Distribuzione
11. Prezzo
12. Mercato di riferimento
Prodotti e servizi, uno sguardo al core business
I 4 elementi che sto per introdurre, sono utili a Consulting Italia Group S.p.A. per comprendere fino in fondo il valore e la vendibilità del prodotto/servizio trattato dall’azienda in fase di cessione. Permettono di acquisire informazioni preziose sul core business aziendale.
Eccoli:
13. Sviluppo del prodotto
14. Descrizione del prodotto
15. Posizionamento del prodotto
16. Target del prodotto
Sviluppo
Un prodotto, un servizio o un bene tangibile, va sviluppato e potenziato nel tempo. Le imprese non possono permettersi di cristallizzare la propria offerta, piuttosto devono costantemente fare i conti con le nuove tecnologie e le esigenze cangianti del target. La “novità”, quindi il prodotto potenziato, deve raggiungere il mercato e attrarre vecchi e nuovi acquirenti, producendo un miglioramento. Se non avviene, l’impresa non ottiene alcun potenziamento né sviluppo.
Descrizione
La descrizione di un prodotto o servizio è importante: rappresenta un fatto, una cosa o una persona. Nel definire un bene o servizio, dobbiamo porci 4 domande fondamentali a cui rispondere in modo esaudiente:
– ” A cosa serve?
– ” Come viene utilizzato?
– ” Che senso ha?
– ” Quali necessità soddisfa?
Senza questo ragionamento di base, difficilmente l’azienda farà comprendere al mercato cosa propone. Il rischio, inoltre, è quello di raggiungere i potenziali clienti con un messaggio errato o fuorviante.
Posizionamento
Il posizionamento è la modalità con cui un’azienda desidera che il cliente percepisca il prodotto offerto. Va eseguito considerando la presenza, sul mercato, di altri beni che soddisfano gli stessi bisogni.
Target
Ogni attività ha degli obiettivi di business chiari e precisi, così come un target di potenziali acquirenti ben definito. Per raggiungerlo è necessario trasmettere gli obiettivi prefissati a chi li proporrà sul mercato – ad esempio la rete di vendita.
I quattro elementi approfonditi oggi mettono in contatto l’impresa con il prodotto e quest’ultimo con il consumatore finale.
Grazie per aver letto il mio articolo, ti invito a leggere La Rubrica la prossima settimana, quando parlerò di core target, prezzo del prodotto, canali di distribuzione e prodotti concorrenti. Buon fine settimana!
Consulting Italia Group S.p.A.
Presidente
Maurizio Ambrosio