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L’importanza del piano aziendale per comprare o vendere un’impresa

L’importanza del piano aziendale per comprare o vendere un’impresa

Rilevare una società significa ottenere dei vantaggi, se si fa una scelta oculata, ma anche ritrovarsi di fronte ad ostacoli e pericoli. Alla stessa maniera corre dei rischi chi ha deciso di vendere la sua azienda. Come fare per ridurli il più possibile?

Un imprenditore, come te, che vuole vendere la sua impresa o ottenerne una già esistente, ha bisogno di avere le idee chiare prima di fare qualsiasi mossa. La redazione di un piano aziendale – o business plan – ti aiuterà a individuare i problemi principali che potrebbero sorgere. Solo identificandoli potrai anticiparli. Pensi possa esserti utile?

La sfida più grande per chi acquista

Quando si acquisisce un’azienda è importante valutare attentamente se ci sono degli impegni pendenti, gestiti dal vecchio titolare. Oltre a ciò, il neo capo d’impresa dovrà accordarsi con clienti e fornitori riguardo la nuova collaborazione. Questi passaggi sono fondamentali per assicurarsi 0 sorprese.

Cerca di aver ben chiaro, inoltre, se i beni mobili d’esercizio presenti nell’azienda sono ancora validi o ormai obsoleti. Nell’ultimo caso metti in conto delle spese future e valuta a quanto ammonterebbero.

Concorda, poi, con il precedente proprietario, prezzo d’acquisto e garanzie. Queste dovranno essere proporzionate rispetto alle opportunità offerte dall’impresa e ai potenziali rischi. Per queste valutazioni sarà fondamentale un professionista del settore.

Infine, ricordati di inserire nel piano aziendale possibili emergenze: sai già chi potrebbe gestire con competenza la tua impresa, in caso di bisogno?

Piano aziendale per chi vende

Un business plan dettagliato è quello che serve anche per pianificare la successione di un’impresa. Sei hai deciso di vendere, fornendo un documento “dati alla mano” all’imprenditore interessato, gli dimostrerai professionalità e trasparenza. Cosa inserire nel documento?
Un buon piano aziendale di successione include la componente previdenziale. In questo modo l’investitore potrà farsi un’idea realistica delle condizioni dell’impresa e delle sue possibilità di sviluppo. Fornire una mappa della situazione attuale dell’azienda ti aiuterà a renderla più appetibile e concludere la vendita.
Il successore, di conseguenza, sarà in grado redigere il suo business plan in modo avveduto.

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11 domande a cui rispondere per elaborare un piano aziendale di valore

Mai trascurare i dettagli. Abbiamo stilato un elenco di quesiti utili a chi ha bisogno di redigere un piano aziendale. Diamo diversi consigli agli investitori, ma se hai in mente di vendere una ditta troverai altrettanti spunti per il tuo business plan.

1 Quali sono i tuoi obiettivi aziendali?

2 Vuoi gestire l’azienda come faceva il vecchio titolare o desideri rivedere il modello di business (modificare alcuni settori, ad esempio, o ristrutturare tutto)?

Vuoi mantenere l’immagine attuale dell’impresa, preferisci modificarla nel tempo o cambiarla del tutto non appena sarà tua?

4 I prodotti e i servizi attuali vanno mantenuti, cambiati in parte o del tutto? Che tempi hai previsto per farlo?

5 Hai riflettuto sulla presenza sul mercato della ditta che vuoi rilevare? La lascerai così com’è o proverai a intensificarla affidandoti – ad esempio – a dei professionisti del marketing?

6 Gli attuali dipendenti dell’impresa resteranno gli stessi? Lo staff va modificato, implementato o ridotto?

7 Che tipo di investimento dovrai affrontare? A quanto ammonta?

8 La sede e i locali dell’impresa resteranno gli stessi o saranno cambiati? Gli arredi e i gli strumenti di lavoro?

9 Manterrai gli stessi partner commerciali o vuoi investire su nuove collaborazioni?

10 Qual è la forma giuridica attuale? Hai controllato che corrisponda all’attività svolta?

11 Il finanziamento dell’impresa è equilibrato, se consideri gli investimenti da fare e il valore del business dell’azienda? Hai pensato ad eventuali interventi in termini di capitale, da fare in autonomia o usufruendo di terze parti?

Che ne pensi di quanto letto? Hai bisogno di approfondire l’argomento e avere la consulenza di professionisti del settore? Scrivici pure senza impegno, sappiamo come aiutarti.

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