Ritorno di investitori per la compravendita di alberghi e hotel In Italia
In questi giorni, a Roma, è stato reso ufficiale l’acquisto dell’antico palazzo del Poligrafico e della Zecca dello Stato di Piazza Verdi. Grandi investitori, di calibro internazionale, sono all’opera per convertirlo in un hotel extralusso della “Rosewood Hotels”.
Il segnale è più che positivo! Un investimento del genere è un vero e proprio atto di fiducia verso il mercato italiano, sia immobiliare che turistico. Ciò è conseguenza della discesa in campo, nel settore alberghiero, di società immobiliari di grosso calibro, in grado di dare garanzie effettive a chi decide di investire milioni di euro.
Le città italiane più quotate
La cosiddetta “operazione Rosewood” ha generato un’impennata positiva del mercato immobiliare, che chiude l’anno con dati interessanti: oltre 600 milioni di euro di investimento complessivo. La ripresa sembra vicina, gli analisti ipotizzano un’ulteriore accelerazione nei mesi a venire. Alcune città – Roma in cima alla lista – richiamano maggiormente l’attenzione di gruppi mediorientali, cinesi e americani. Oltre alla capitale ricordiamo Firenze, Venezia, Milano (che cavalca l’onda lunga generata da Expo), Napoli e Palermo.
Grand hotel di lusso
È soprattutto il mercato turistico di lusso a far gola, ancora poco sviluppato nel nostro paese. Gli ultimi dati Aica evidenziano un incremento di ricavi, per camera alberghiera, del 7%. Un dato prezioso che ha spinto i grandi gruppi a mirare su alberghi già esistenti, da rilevare, e imponenti immobili da riconvertire in hotel stellati. In Italia sono già presenti diversi colossi stranieri, proprietari di un gran numero di strutture ricettive, soprattutto a Roma, dove a breve si raggiungeranno le 55mila camere disponibili, un primato in Italia.
I grandi investitori tornano, la sfida maggiore è soddisfare a pieno le loro esigenze. Che ne pensate?