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60 Termini commerciali e finanziari che dovresti assolutamente conoscere

La gestione di un’impresa implica una curva di apprendimento costante. E questo vale sia che tu sia un imprenditore alle prime armi che ha appena iniziato con una grande idea per una nuova attività o imprenditore più affermato con un’attività in rapida crescita che deve espandersi. devi sempre apprendere come imprenditore, non importa dove ti trovi nella tua carriera c’è sempre un nuovo strumento da padroneggiare, nuovi problemi da risolvere, e nuovo vocabolario da capire.

Per non essere presi di sorpresa, è utile apprendere poco alla volta. Ad esempio, sentirsi sicuri quando si discute delle esigenze finanziarie dell’azienda dovrebbe essere una priorità per ogni imprenditore. Dopo tutto, rappresenti il cuore e l’anima della tua attività sul mercato. Quindi conoscere la “lingua” della finanza aziendale è parte integrante del tuo lavoro di titolare.

La buona notizia è che non devi essere un contabile o un pianificatore finanziario per negoziare nel mondo della finanza aziendale. Ecco alcuni termini commerciali e termini finanziari che dovresti conoscere.

Termini commerciali e finanziari da conoscere

Dalla contabilità, ai prestiti aziendali, alle operazioni finanziarie aziendali generali, ecco l’elenco definitivo di tutti i termini e le definizioni di finanza aziendale che devi conoscere:

1. Contabilità fornitori

Contabilità fornitori è un termine di finanza aziendale. Ciò rappresenta l’obbligo della tua impresa di pagare i debiti dovuti a istituti di credito, fornitori e creditori. I conti da pagare possono essere a breve o lungo termine a seconda del tipo di credito fornito all’azienda dal prestatore.

2. Contabilità clienti

I crediti verso clienti sono un altro termine di finanza aziendale che indica il denaro dovuto alla tua impresa da altri per beni o servizi resi. Questi conti sono etichettati come beni perché rappresentano un obbligo legale per il cliente di pagare il proprio debito a breve termine.

3. Base di competenza

La base per competenza è un metodo contabile per registrare il reddito quando è effettivamente guadagnato e le spese quando si verificano effettivamente. La contabilità per competenza è l’approccio più comune utilizzato dalle aziende più grandi per registrare e mantenere le transazioni finanziarie.

4. Ratei

Un termine e una definizione di finanza aziendale che si riferisce a spese sostenute ma non ancora registrate nei libri contabili. Gli stipendi e le tasse sugli stipendi sono esempi comuni.

5. Asset

Questo termine chiave di finanza aziendale è tutto ciò che ha valore, tangibile o intangibile, ed è di proprietà dell’azienda è considerato un bene. Gli elementi tipici elencati come beni aziendali sono contanti, crediti, edifici, attrezzature, inventario e qualsiasi altra cosa che possa essere trasformata in denaro.

6. Stato patrimoniale

Insieme ad altri tre rapporti relativi alla salute finanziaria della tua impresa, lo stato patrimoniale è un’informazione essenziale che fornisce una “istantanea” del patrimonio netto dell’azienda in un dato momento. Il report è un riepilogo delle attività e delle passività aziendali.

7. Contabilità

Un metodo di contabilità che prevede la registrazione tempestiva di tutte le transazioni finanziarie per l’azienda.

8. Capitale

Si riferisce alla ricchezza complessiva di un’azienda, come dimostrano i suoi conti di cassa, attività e investimenti. Spesso chiamato “capitale fisso”, si riferisce al valore a lungo termine dell’attività. Il capitale può essere tangibile, come beni durevoli, edifici e attrezzature, o intangibile come la proprietà intellettuale.

9. Capitale circolante

Da non confondere con il capitale fisso, il capitale circolante è un altro termine di finanza aziendale. Consiste nelle risorse finanziarie necessarie per mantenere l’operatività quotidiana dell’azienda. Il capitale circolante, per definizione, è la liquidità dell’azienda o gli strumenti che puoi convertire rapidamente in contanti.

10. Flusso di cassa

Ogni azienda ha bisogno di contanti per funzionare. Il termine e la definizione del flusso di cassa della finanza aziendale si riferiscono alla quantità di liquidità operativa che “scorre” attraverso l’attività e influisce sulla liquidità dell’azienda. I rapporti sul flusso di cassa riflettono l’attività per un periodo di tempo specificato, solitamente un periodo contabile o un mese. Mantenere uno stretto controllo del flusso di cassa è particolarmente importante se la tua impresa è nuova, poiché la liquidità pronta può essere limitata fino a quando l’attività non inizia a crescere e produrre più capitale circolante.

11. Proiezioni dei flussi di cassa

Le future decisioni aziendali dipenderanno dalle vostre proiezioni del flusso di cassa. Per pianificare in anticipo le spese imminenti e il capitale circolante, è necessario dipendere dai precedenti modelli di flusso di cassa. Questi modelli ti daranno una visione completa di come e quando ricevi e spendi i tuoi soldi. Queste informazioni sono la chiave per sbloccare proiezioni informate e accurate del flusso di cassa.

12. Ammortamento

Si può dire che il valore di qualsiasi attività si deprezza quando perde parte di quel valore in incrementi nel tempo. L’ammortamento si verifica a causa dell’usura. Vari metodi di ammortamento sono utilizzati dalle imprese per diminuire il valore registrato dei beni.

13. Capitale fisso

Un’attività tangibile a lungo termine utilizzata per l’attività e che non si prevede venga venduta o altrimenti convertita in contanti durante l’anno fiscale corrente o imminente è chiamato capitale fisso. Le immobilizzazioni sono elementi come mobili, apparecchiature informatiche, attrezzature e immobili.

14. Utile lordo

Questo termine e definizione di finanza aziendale, utile lordo chiamato anche profitto lordo può essere calcolato come il totale delle vendite (reddito) meno i costi (spese) direttamente correlati a tali vendite. Le materie prime, le spese di produzione, il costo del lavoro, il marketing e il trasporto di merci sono tutti inclusi nelle spese.

15. Conto economico

Ecco uno dei quattro rapporti più importanti che istituti di credito e investitori vogliono vedere quando valutano la redditività della tua impresa. È anche chiamato utili e perdite che affronta il risultato finale dell’azienda, riportando quanto l’azienda ha guadagnato e speso in un determinato periodo di tempo. Il risultato sarà un guadagno netto o una perdita netta.

16. Attività immateriali

Un bene aziendale che non è fisico è considerato immateriale. Queste risorse possono essere elementi come brevetti, avviamento e proprietà intellettuale.

17. Responsabilità

Questo termine chiave di finanza aziendale è un obbligo legale di rimborsare o estinguere in altro modo un debito. Le passività sono considerate correnti (pagabili entro un anno o meno) o a lungo termine (pagabili dopo un anno) e sono elencate nel bilancio di un’azienda. La contabilità fornitori, gli stipendi, le tasse e le spese maturate di un’azienda sono tutte considerate passività.

18. Liquidità

La liquidità è un indicatore della velocità con cui un’asset può essere trasformata in denaro per il pieno valore di mercato .Più liquidi sono i tuoi asset, maggiore è la flessibilità finanziaria che hai.

19. Conto profitti e perdite

Vedere “Conto economico” sopra.

20. Rendiconto finanziario

Uno dei documenti importanti richiesti da istituti di credito e investitori che mostra un riepilogo della raccolta effettiva delle entrate e del pagamento delle spese per la tua attività. Il rendiconto finanziario dovrebbe riflettere l’attività nelle aree operative, di investimento e di finanziamento e dovrebbe essere parte integrante del pacchetto di rendiconto finanziario.

21. Prospetto del patrimonio netto

Se hai scelto di finanziare la tua impresa con finanziamenti azionari e hai stabilito azioni e azionisti come parte degli interessi di controllo, sei obbligato a fornire una relazione finanziaria che mostri le variazioni nella sezione del patrimonio netto del tuo bilancio.

22. Tasso annuo effettivo globale

Il termine e la definizione TAEG della finanza aziendale rappresentano il costo annuo reale di un prestito inclusi tutti gli interessi e le commissioni. L’importo totale degli interessi da pagare si basa sull’importo originario prestato, o capitale, ed è rappresentato in forma percentuale. Quando acquisti il prestito giusto per la tua piccola impresa , dovresti conoscere il TAEG per il prestito in questione. Questa cifra può essere molto utile per confrontare uno strumento finanziario con un altro poiché rappresenta il costo effettivo del prestito.

23. Valutazione

Proprio come la tua stima immobiliare quando acquisti una casa, una valutazione è un’opinione professionale del valore di mercato. Quando chiudi un prestito per la tua impresa, probabilmente avrai bisogno di uno o più dei tre tipi di valutazioni: immobili, attrezzature e valore aziendale.

24. Mutuo gonfiato

Un prestito strutturato in modo che l’imprenditore effettui rimborsi regolari secondo una pianificazione predeterminata e un pagamento molto più grande. Questi tipi di mutui possono essere interessanti per le nuove imprese perché i pagamenti sono inferiori all’inizio quando è più probabile che l’azienda debba affrontare rigidi vincoli finanziari. Tuttavia, assicurati che la tua azienda sarà in grado di effettuare l’ultimo pagamento in mongolfiera poiché sarà di grandi dimensioni.

25. Bancarotta

Questa legge sulla bancarotta viene utilizzata come strumento per aziende o individui che devono affrontare gravi difficoltà finanziarie. Fornisce un piano per la riduzione e il rimborso dei debiti nel tempo o un’opportunità per eliminare completamente la maggior parte dei debiti insoluti. Passando al fallimento dovrebbe essere prestata attenzione perché avrà un effetto negativo sul punteggio di credito aziendale.

26. Bootstrap

Utilizzare i propri soldi per finanziare l’avvio e la crescita della propria impresa. Pensalo come se fossi il tuo investitore. Una volta che il business è attivo e funzionante con successo, il termine finanza aziendale e la definizione bootstrap si riferisce all’uso dei profitti guadagnati da reinvestire nel business.

27. Rapporto di credito aziendale

Proprio come hai un rapporto di credito personale che gli istituti di credito esaminano per determinare i fattori di rischio per l’erogazione di prestiti personali, anche le aziende generano rapporti di credito. Questi sono gestiti da agenzie di credito che registrano le informazioni sulla storia finanziaria di un’azienda.

Elementi come le dimensioni dell’azienda, da quanto tempo è in attività, l’importo e il tipo di credito emesso all’azienda, come è stato gestito il credito e qualsiasi dichiarazione legale (ad esempio, fallimento) sono tutte domande affrontate dal rapporto di credito aziendale. Istituti di credito, investitori e compagnie di assicurazione utilizzano questi rapporti per valutare l’esposizione al rischio e la salute finanziaria di un’azienda.

28. Punteggio di credito aziendale

Un punteggio di credito aziendale viene calcolato in base alle informazioni trovate nel rapporto di credito aziendale. Utilizzando un algoritmo dedicato, gli istituti di credito tengono conto di tutte le informazioni trovate sul tuo rapporto di credito e assegnano alla tua impresa un punteggio di credito, questo numero viene utilizzato da vari istituti di credito e fornitori per valutare l’affidabilità creditizia.

29. Garanzia

Qualsiasi bene che garantisci come garanzia per uno strumento di prestito è chiamato collaterale. I prestatori spesso richiedono garanzie collaterali come un modo per assicurarsi che non perdano denaro se la tua azienda è inadempiente al prestito. Quando si ipoteca un bene in garanzia, diventa soggetto a sequestro da parte del prestatore se non si soddisfano i requisiti dei documenti di prestito.

30. Limite di credito

Quando un prestatore offre una linea di credito aziendale, di solito viene fornito con un limite di credito o un importo massimo che è possibile utilizzare in un dato momento. Si dice che raggiungi il tuo limite di credito o “massimizza” il tuo credito quando prendi in prestito fino a o supera quel numero. Una linea di credito aziendale può essere particolarmente utile se la tua attività è stagionale o se il reddito è estremamente imprevedibile. È uno dei modi più veloci per accedere ai contanti per le emergenze.

31. Consolidamento del debito

Se la tua impresa ha diversi prestiti con pagamenti diversi, potresti prendere in considerazione un prestito per consolidamento debiti aziendali . È un processo che ti permette di combinare più prestiti in un unico prestito. I vantaggi sono forse la riduzione dei tassi di interesse sui fondi presi in prestito, nonché la riduzione dell’importo totale rimborsato ogni mese. Le aziende utilizzano questo strumento per migliorare il flusso di cassa.

32. Rapporto di copertura del servizio del debito

Il termine di finanza aziendale e il rapporto di copertura del servizio del debito (DSCR) di definizione è il rapporto tra la liquidità che la tua impresa ha a disposizione per pagare il proprio debito. I pagamenti del debito includono il pagamento del capitale e degli interessi sul prestito richiesto. In generale, se il tuo DSCR è superiore a 1, la tua azienda ha un reddito sufficiente per soddisfare i suoi requisiti di debito.

33. Finanziamento del debito

Quando si prende in prestito denaro da un creditore e accetta di rimborsare il capitale con gli interessi nei pagamenti regolari per un determinato periodo di tempo. Tradizionalmente, è stata la forma più comune di finanziamento per le piccole imprese.

Il finanziamento del debito può includere prestiti da banche, linee di credito, prestiti personali, anticipi di cassa del commerciante e finanziamento di fatture. Questo metodo crea un debito che deve essere ripagato ma ti consente di mantenere il controllo esclusivo della tua attività.

34. Rifinanziamento del debito

Il rifinanziamento del debito è la sostituzione di un debito esistente con un altro debito con termini e/o condizioni più favorevoli. In poche parole, il rifinanziamento del debito va a sostituire il debito esistente con uno nuovo.

35 Ristrutturazione del debito

La ristrutturazione del debito è un processo in cui un’azienda in difficoltà finanziarie e problemi di liquidità rifinanzia le proprie obbligazioni di debito esistenti al fine di ottenere una flessibilità maggiore a breve termine e rendere il proprio debito più gestibile nel complesso.

36. Finanziamento con capitale proprio

L’atto di utilizzare i fondi degli investitori in cambio di una parte o “quota” della tua attività è un altro modo per raccogliere capitali. Questi fondi possono provenire da amici, familiari, angel investor o venture capitalist.

Prima di decidere di utilizzare il finanziamento tramite capitale proprio per raccogliere la liquidità necessaria per la tua attività, decidi quanto controllo sei disposto a condividere quando si tratta di processo decisionale e filosofia. Alcuni investitori vorranno anche partecipare alle decisioni aziendali.

37. Bilancio

Una parte integrante del processo di richiesta di prestito è fornire informazioni che dimostrino che la tua attività sia in buona salute. Il bilancio comprende tre rapporti principali: il conto economico, lo stato patrimoniale, il rendiconto finanziario.

I finanziatori e gli investitori vogliono vedere che la tua attività sia ben bilanciata con attività e passività e che abbia un flusso di cassa positivo e avrà capitale per effettuare i rimborsi previsti.

38. Tasso di interesse fisso

Si dice che il tasso di interesse su un prestito che viene stabilito all’inizio e non cambia per tutta la durata del prestito. I prestiti con tassi di interesse fissi sono interessanti per i proprietari di imprese perché gli importi di rimborso sono coerenti e più facili da preventivare in futuro.

39. Tasso di interesse variabile

In contrasto con la durata della finanza aziendale e la definizione del tasso fisso, il tasso di interesse variabile cambierà con le fluttuazioni del mercato. Denominati anche tassi variabili o tassi variabili, questi importi possono spesso iniziare inferiori alle percentuali del tasso fisso. Questo li rende più attraenti a breve termine se il mercato è in calo.

40. Garante

Quando si avvia una nuova impresa, gli istituti di credito potrebbero volere che tu fornisca un garante. Si tratta di una persona fisica che garantisce di coprire il saldo dovuto su un debito se tu o la tua azienda non potete far fronte all’obbligo di rimborso.

41. Tasso di interesse

A tutti i prestiti e gli altri strumenti di prestito vengono assegnati i tassi di interesse. Questa è una percentuale dell’importo principale addebitato dal prestatore per l’uso del suo denaro. I tassi di interesse rappresentano il costo corrente del prestito.

42. Anticipo fatture

Se la tua azienda ha una quantità significativa di fatture aperte in sospeso, puoi contattare il tuo istituto di credito e farle acquistare le fatture con uno sconto. Raccogliendo capitali in questo modo, non vi è alcun debito e l’istituto di credito si assume la responsabilità finanziaria per la riscossione dei debiti in fattura.

43. Linea di credito

Un prestatore può offrirti un importo non garantito di fondi disponibili per la tua attività da cui attingere quando è necessario il capitale. Questa linea di credito è considerata un’opzione di finanziamento a breve termine, con un importo massimo disponibile. Questo denaro pre-approvato è interessante perché ti dà un rapido accesso alla liquidità.

44. Loan-to-Value

Il confronto LTV è un rapporto tra il valore equo di mercato di un’attività rispetto all’importo del prestito che lo finanzierà. Questo è un altro numero importante per gli istituti di credito che hanno bisogno di sapere se il valore del bene coprirà il rimborso del prestito se la tua azienda è inadempiente e non riesce a pagare.

45. Debito a lungo termine

Qualsiasi prodotto di prestito con un programma di rimborso totale che dura più di un anno è considerato un debito a lungo termine.

46. Garanzia personale/fideiussione

Se stai cercando un finanziamento per una nuova attività e non hai un bene di alto valore da offrire come garanzia, il prestatore potrebbe chiederti di firmare una fideiussione bancaria. In effetti, questa dichiarazione afferma che tu come individuo agirai come garante del debito dell’azienda, rendendoti personalmente responsabile del saldo del prestito anche nel caso in cui la tua attività fallisca.

47. Credito revolving

Questo termine e definizione di finanza aziendale è un’opzione di finanziamento simile a una linea di credito standard. Tuttavia, l’accordo prevede il prestito di una determinata somma di denaro e, una volta rimborsata, la somma può essere nuovamente presa in prestito.

48. Prestito garantito

Molti istituti di credito richiedono una qualche forma di sicurezza quando prestano denaro. Quando ciò accade, questo termine e definizione di finanza aziendale è un prestito garantito dal fondo pmi che sono dei finanziamenti alle imprese garantiti dallo stato o finanziamenti garantiti da mediocredito centrale o mcc o da qualche altro fondo di garanzia statale.

49. Prestiti a breve termine

Questi sono strumenti di finanziamento del debito utilizzati per raccogliere i fondi necessari per la tua impresa. I prestiti a breve termine forniscono all’azienda una somma forfettaria in cambio della promessa di rimborsare il capitale e gli interessi a intervalli specifici per un determinato periodo di tempo. Si tratta in genere di prestiti una tantum a più lungo termine per spese di avviamento o costi per l’espansione dell’attività consolidata.

50. Prestiti non garantiti

I prestiti che non sono assistiti da garanzie collaterali sono chiamati prestiti non garantiti . Questi tipi di prestiti rappresentano un rischio maggiore per l’istituto di credito, quindi puoi aspettarti di pagare tassi di interesse più elevati e avere tempi di rimborso più brevi. Le carte di credito sono un eccellente esempio di prestiti non garantiti che sono una buona opzione per il finanziamento di piccole imprese se combinate con altre opzioni di finanziamento.

51. Statuto

Questa è la documentazione legale della creazione dell’azienda, inclusi nome, tipo di attività e tipo di forma giuridica. Questa documentazione è una delle prime attività che completerai quando avvii ufficialmente la tua impresa.

52. Business plan

Ecco il tuo strumento per dimostrare come vuoi creare la tua impresa e come prevedi di farla crescere in una buona salute finanziaria. Quando si scrive un business plan, dovrebbe includere obiettivi finanziari, operativi e di marketing, nonché il modo in cui si prevede di arrivarci. Più sei specifico con il tuo business plan, più sarai preparato a lungo termine.

53. Contratto di franchising

Per un imprenditore, stipulare un contratto di franchising con un’azienda più grande può essere un modo per entrare nel mercato. L’accordo stipulato tra te e l’azienda più grande ti dà il diritto di operare come satellite dell’azienda più grande in un determinato territorio per un determinato periodo di tempo. Ciò consente a te, imprenditore, di sfruttare un marchio già noto sul mercato e un processo o un’operazione che è già stata testata.

54. Patrimonio netto

Questo termine e definizione di finanza aziendale è un’espressione del valore totale della tua azienda, determinato dal totale delle tue attività correnti meno le passività totali attualmente dovute dall’azienda. Con il bilancio più recente della tua azienda in mano, puoi calcolare il patrimonio netto utilizzando una formula semplice: Attività – Passività = Patrimonio netto.

55. Utili non distribuiti

Proprio come sembra, questo termine rappresenta tutti i profitti guadagnati che non vengono distribuiti nell’attività. Questo può anche essere definito bootstrap.

56. Rischio d’impresa

Il rischio d’impresa fa riferimento a una minaccia alla capacità dell’impresa di raggiungere i propri obiettivi finanziari. Negli affari, rischio significa che i piani di un’azienda o di un’organizzazione potrebbero non risultare come originariamente pianificati o che potrebbero fallire il proprio obiettivo.

57. Credito d’imposta

Tra le questioni finanziarie, il credito d’imposta è sicuramente una delle più importanti, soprattutto se si è un’impresa innovativa e si è alla ricerca di finanziamenti o agevolazioni fiscali per fare investimenti.

Molti capi d’impresa e imprenditori in generale confondono quello che è il credito d’imposta con i finanziamenti. In entrambi i casi si tratta di agevolazioni da parte dello Stato verso le aziende.

58. MOL Margine operativo Lordo

Anche detto margine di profitto lordo, aiuta a comprendere quanto resta nelle casse di un’impresa dopo aver sottratto le spese relative alla vendita dei suoi servizi o prodotti. Per dirla con parole ancora più semplici: il MOL margine operativo lordo indica se un’attività è in salute, ovvero se genera dei guadagni adeguati nonostante abbia delle spese.

59. Ebitda

EBITDA significa Earnings Before Interest Taxes, Depreciation e Amortization. Viene utilizzato per misurare le prestazioni operative e il flusso di cassa di un’azienda, senza prendere in considerazione decisioni finanziarie, decisioni contabili o aliquote fiscali.

60. Fatturato

Il fatturato è il totale delle vendite generate da un’azienda in un periodo specifico di tempo. A volte viene indicato come reddito lordo o reddito. È diverso dal profitto, che è un indicatore dei guadagni.

Non lasciarti sopraffare dai termini commerciali e finanziari

Come proprietario di un’impresa, ti verrà richiesto di indossare molti cappelli. Prima di lasciarti intimidire da tutti i termini e le definizioni aziendali, ricorda che la conoscenza è potere.

Puoi servire la tua piccola impresa in modo più efficace acquisendo familiarità con i termini utilizzati nella finanza aziendale e in che modo influenzeranno la salute finanziaria della tua azienda. Armato di una conoscenza di base dei termini chiave della finanza aziendale, sarai pronto ad affrontare le sfide finanziarie che accompagnano l’essere un piccolo imprenditore.

Grazie per la fiducia!
Redazione

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