Tipologie di due diligence e quando eseguirle
Valutare le attività di un’azienda, prima di acquisirla, ti sarà utile per investire senza troppi rischi. La due diligence è lo strumento che permette di avere le idee chiare sulla tua società target. Scopriamo insieme cos’è e quante ne esistono.
Di due diligence abbiamo già parlato in un precedente articolo: te lo consigliamo per approfondire l’argomento. È un’analisi eseguita con lo scopo di verificare tutte le informazioni che permettono di valutare l’operato di un’impresa o società.
Dopo aver ottenuto il documento sarai in grado di capire:
- se l’affare che hai in programma è realmente conveniente;
- in che modo strutturare l’investimento;
- quali elementi devi considerare per definire il prezzo;
- che garanzie e condizioni contrattuali prevedere.
Un’analisi così accurata ti aiuterà ad individuare eventuali elementi di criticità che potrebbero minare il buon esito della trattativa.
Quando eseguirla?
L’attività di due diligence, in genere, viene svolta in caso di:
– acquisizione di partecipazioni sociali
– cessioni d’azienda
– affitti d’azienda
– fusioni o scissioni di società
– quotazione in borsa
– aumento di capitale
– contratto di joint venture
Il documento può avere come oggetto il business di un’azienda intera o solo di un suo ramo o settore.
Tipologie di due diligence
La preziosa analisi è eseguibile in più varianti, integrabili fra loro in base alle esigenze dell’investitore.
Abbiamo individuato 4 tipi di due diligence.
1-Business due diligence
L’azienda target viene analizzata nella sua struttura organizzativa ed economico-finanziaria. Le valutazioni riguardano caratteristiche, posizione sul mercato e potenzialità.
2- Due diligence contabile e fiscale
In questo caso emergerà un’idea chiara e puntuale della situazione contabile e fiscale dell’impresa. Gli analisti studieranno bilanci e conti economici accertandosi che tutto sia conforme con le norme civilistiche e fiscali. Sarà controllata la regolarità dei libri contabili e dei libri IVA, delle dichiarazioni dei redditi e di eventuali accertamenti eseguiti dalle autorità fiscali.
3- Due diligence legale
La due diligence legale viene costruita esaminando più aspetti della società target.
– Ci si accerta della presenza di eventuali clausole, nel contratto, che possano inficiare negativamente la trattativa.
– Si verificano le obbligazioni assunte da e nei confronti dell’azienda e il loro adempimento, nonché le osservanze degli obblighi gravanti sulla società (misure di prevenzione riguardo infortuni e incidenti sul lavoro).
– Si controllano le relazioni di lavoro con i dipendenti e i collaboratori dell’impresa target.
– Viene eseguito un esame dei rapporti con le banche e gli altri finanziatori (tipologie dei contratti in vigore, garanzie riguardanti terzi e soci, diritti spettanti alla proprietà intellettuale e industriale).
4- Due diligence ambientale
Nell’ultimo caso la verifica è incentrata sugli aspetti ambientali. Gli analisti studiano i rischi, le passività, le violazioni normative palesi o latenti che condizionano valore e rischi di un’azienda.
Vengono valutati, in genere, i costi necessari in caso di:
- bonifica di suolo e sottosuolo contaminati;
- adeguamento degli impianti, dei mezzi e del personale alla normativa vigente;
- adeguamento agli standard imposti dalla casa madre, da altre aziende consociate o semplicemente dalla concorrenza.
Il nostro articolo termina qui, ma non prima di averti dato ancora un paio di informazioni.
Ricordati di far eseguire una due diligence dopo la sottoscrizione di una lettera di intenti e prima della stipulazione del contratto preliminare di cessione d’azienda.
Il documento può essere commissionato anche dopo la firma del contratto se si desidera riformulare il prezzo pattuito. In questo caso parliamo di “price adjustment”.
Hai bisogno di maggiori informazioni o di una consulenza professionale sull’argomento? Chiamaci adesso, siamo a tua disposizione.