Impresa

Vendita agriturismi: mini-guida per investitori

Vendita agriturismi: mini-guida per investitori

Hai deciso di reinventarti acquisendo un’azienda già esistente? Le possibilità sono tante, la scelta dipenderà anche dal settore che ti interessa e che pensi sia nelle tue corde. La vendita agriturismi attrae una buona fetta di imprenditori. Scopriamo insieme il potenziale di questo mercato.

Un giro d’affari, dai dati Istat, di oltre 1 miliardo di euro all’anno.
Gli agriturismi, da 10 anni a questa parte, sono delle attività commerciali in forte crescita. Da quando è nata questa nuova tipologia di struttura ricettiva, intorno al 2007, è stato registrato un incremento delle presenze del 54%.

Viaggiatori sempre più attenti al cibo
L’interesse dei viaggiatori per luoghi immersi nella natura, fuori dal caos cittadino, in cui si mangia cibo genuino, è notevolmente cresciuto. Chi soggiorna in questo tipo di struttura tiene molto, inoltre, alle tradizioni culinarie del territorio.
Le aziende agrituristiche si sono organizzate di conseguenza con prodotti dalla qualità garantita. È consigliabile, infatti, ottenere certificati DOP e IGP per le proprie produzioni: le garanzie differenziano dalla concorrenza e attraggono la fiducia dei clienti.

Tipologie di agriturismo
Le proposte, da nord a sud, sono varie:

  • ristorazione e alloggio;
  • ristorazione e attività (escursioni; corsi di cucina tipica; ecc.);
  • solo ristorazione.

Il tipo di struttura scelta dipenderà dagli obiettivi dell’imprenditore, dal budget e dalla capacità organizzativa.

Cosa serve per avviare un agriturismo?
Prima di ogni cosa sarà necessario ottenere l’autorizzazione rilasciata dal Comune. In realtà non esiste un iter amministrativo unico per l’avviamento, ma viene deciso da ogni Regione in autonomia. Ti suggeriamo di consultare gli elenchi regionali o provinciali in cui vengono elencati i soggetti idonei all’apertura di un’attività agrituristica.
Dopo aver eseguito l’iscrizione presso le Commissioni provinciali per gli agriturismi (sedi provinciali del Servizio Ispettorato Funzioni Agricole) si potranno eseguire i lavori necessari all’organizzazione della struttura (creazione o ristrutturazione di alloggi, punti ristoro, luoghi adatti ai servizi ricreativi). Fatto ciò si richiederà, appunto, l’autorizzazione al Comune, che dovrà rispondere entro un arco di tempo definito dalle Regioni. La mancata risposta determinerà, secondo il principio del silenzio assenso, l’approvazione della domanda.

LEGGI ANCHE  Cessione aziende e proprietà industriale: marchi, ditte, disegni e modelli.

Vendita agriturismi: perché scegliere una struttura già esistente.
Non esiste una risposta unica a questa domanda. I motivi che spingono gli imprenditori ad acquistare un agriturismo in fase di cessione sono tanti.
Di sicuro, spesso, è una scelta legata alla comodità. Un agriturismo esistente possiede già i requisiti di idoneità, uno staff e dei fornitori che ne conoscono le dinamiche, dei clienti fidelizzati, un brand più o meno noto, ed è arredato.
Non è poco. Sei d’accordo?

Un agriturismo permette di lavorare nel campo della ristorazione ma anche in quello dell’ospitalità, generando guadagni interessanti. Il vantaggio principale per chi compra un agriturismo in vendita è quello di non dover mettere su un business partendo da zero.

Imprenditori e società del settore turistico, non a caso, potenziano il loro giro d’affari investendo nell’acquisto di aziende agrituristiche già esistenti.

Immagina di investire su una struttura già esistente:

  • potrai rinnovare o riconfermare gli accordi economici con i fornitori già esistenti;
  • acquisirai il giro di clienti abituali;
  • avrai già a disposizione del personale che conosce la struttura. La scelta di implementarlo, cambiarlo o ridurlo, sarà tua;
  • beneficerai di un brand già noto – a meno che non desideri cambiarlo – su cui potrai ulteriormente lavorare per favorirne il posizionamento sul mercato.

Vendita agriturismi: i costi da sostenere

Acquistare un’azienda agrituristica significa fare un investimento importante. Food e turismo, come ripetiamo spesso in questo blog, sono dei settori vivi e redditizi. I clienti sono spesso alla ricerca di cibo di qualità, soprattutto se si tratta di italiani.
Quanto costa rilevare un agriturismo? I costi variano in base a tutta una serie di parametri, che andranno analizzati grazie all’aiuto di un consulente qualificato.
Le strutture che ci sono state affidate, attualmente, hanno un prezzo che va dai 100.000 ai 5 milioni di euro. L’azienda target – ovvero quella che rientra nei tuoi obiettivi e nel tuo budget – va cercata con attenzione fra centinaia di proposte.

Sei interessato? Possiamo aiutarti. Vai alla pagina Attività in vendita per farti un’idea degli agriturismi disponibili in Italia.

Dopo l’acquisto

Come immaginerai ci saranno delle spese extra oltre a quella legata all’attività. Considera l’affitto – a meno che non compri l’immobile – così come i costi da sostenere per lavori di rinnovamento o ripristino: cambio arredi; sistemazione impianti; pareti imbiancate; altro.

LEGGI ANCHE  Perché comprare una società di logistica e trasporti

Tutto dipenderà dalle condizioni di partenza del locale ma anche dai tuoi obiettivi. Se desideri cambiare stile, ammodernare, fare delle modifiche strutturali, l’investimento sarà maggiore. Considera, poi, i costi della pubblicità (online e offline) per rilanciare l’agriturismo e suscitare curiosità riguardo la nuova gestione.

Business plan e strategia di marketing sono da tenere in considerazione per evitare di procedere sulla base di tentativi.

Normativa che regola l’apertura di un agriturismo

Esistono dei requisiti necessari per aprire un’attività del genere. Il titolare di un agriturismo deve, ad esempio, possedere la qualifica di imprenditore agricolo. Cosa prevede? L’articolo 2135 del codice civile attribuisce questa figura a chi si occupa di una delle seguenti attività:

  • coltivazione;
  • selvicoltura;
  • allevamento di animali.

Per legge, di fatto, l’azienda agrituristica è una attività accessoria eseguita dall’agricoltore. Quest’ultimo offre vitto e alloggio ai suoi ospiti e usa prevalentemente i suoi prodotti per la ristorazione. Dovrai dimostrare, dunque, di possedere un’azienda agricola che produce dei redditi. E se non hai il titolo richiesto che succede? Senza il requisito non potrai acquisire un agriturismo, piuttosto un ristorante o un albergo. Abbiamo scritto un approfondimento completo che tratta la normativa nazionale sugli agriturismi.

Hai bisogno di aiuto per trovare l’impresa che fa per te? Il nostro database contiene migliaia di aziende suddivise per tipologia, presenti su tutto il territorio nazionale.

Che tu sia interessato alla vendita agriturismi o a quella di altri tipi di società, siamo in grado di darti una mano. Chiamaci o scrivici adesso.

NON PERDERTELO!
Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti per rimanere sempre aggiornato gratuitamente sulle ultime novità per la tua impresa.

 

Invalid email address
Iscriviti, è gratis e non ti invieremmo mai spam. Iscrivendoti accetti la nostra privacy policy.

Cosa ne pensi?

Fantastico
9
Interessante
9
Wow
9
Non ho capito..
3

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in:Impresa