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Se sei atterrato su questo post probabilmente stai pensando di vendere il tuo ristorante e desideri saperne di più. Una delle prime cose che ci si chiede, quando si vuole cedere la propria attività, è quanto possa valere. Scopriamo insieme cosa significa calcolarne il valore.
Prima di ogni cosa sappi che il tuo ristorante non varrà mai quanto pensi, se lasci spazio all’emotività. Incontriamo ogni giorno imprenditori per i quali la propria impresa o attività commerciale ha un valore ben lontano da quello reale. Le stime sono falsate un po’ perché non si conosce il mercato ma soprattutto, nella maggior parte dei casi, perché i clienti nel valutarlo ci mettono il cuore.
Quanto vale? Quanto sono disposto a pagare? Quanto posso ottenere? Queste sono le domande frequenti che ruotano attorno a quasi tutto ciò che facciamo. Nella maggior parte dei casi il valore di qualcosa si basa su un’analisi comparativa.
Hai una nozione preconcetta del loro valore e lo usi come punto di partenza prima di esaminare proposte di valore aggiuntivo.
Il valore di un ristorante è un insieme di numeri e influenze qualitative. Ci deve essere un incontro fra le parti sui benefici misurabili che danno valore all’acquirente e al venditore. La migliore descrizione che si sia mai sentita è che “il valore è un’allucinazione concordata di comune accordo”. Due parti devono raggiungere una posizione concordata per far funzionare una transazione.
Per svelare il mistero del vero valore del ristorante hai bisogno di un punto di partenza logico per farlo: acquirenti e venditori devono creare una transazione “win – win” o non accadrà mai.
Il “valore equo di mercato” si basa spesso su un multiplo di utili annuali spesso misurati al lordo di imposte, ammortamenti o “EBITDA”. Nel settore della ristorazione è molto raro che un singolo proprietario riferisce accuratamente i propri guadagni, quindi questo numero è spesso illusorio.
Le aziende, i ristoranti e i negozi, vanno quotati di caso in caso considerando tantissimi elementi.
Per determinare tale punto di partenza, si utilizzano le vendite medie annuali registrate, quindi si calcola un prezzo di acquisto compreso tra il 20 e il 40% di tale numero. Questa valutazione si adegua a seconda di una serie di variabili importanti. Tra questi ci sono:
Per calcolare il valore reale della tua attività non guardare ai singoli beni che la compongono piuttosto al loro insieme. Come sai sono stati organizzati per creare un valore aggiunto ovvero per farla funzionare. È quello che va stimato.
Parliamo di beni mobili ed immobili ma anche delle relazioni con il personale e i clienti, delle scelte imprenditoriali volte a far fruttare l’impresa, delle posizioni attive e passive. Considera, inoltre, fattori interni ed esterni che influenzano il prezzo di vendita ristorante e del suo acquisto, nonché i movimenti sul mercato.
Ricordati di distinguere tra valore dell’impresa e prezzo. Così come avviene per i prodotti, anche i costi delle aziende variano in base alla domanda e all’offerta presenti sul mercato.
I passi da seguire, in battuta iniziale, saranno due:
La valutazione ti aiuterà:
Troppi imprenditori stabiliscono prezzi di cessione altissimi, totalmente fuori mercato – per questa ragione non trovano acquirenti. Se il prezzo di vendita è esagerato il potenziale investitore si troverà a un alto rischio di fallimento: chi farebbe mai un errore del genere?
Per non fare passi falsi e raggiungere l’obiettivo – vendere il tuo ristorante – la valutazione andrà eseguita seguendo criteri oggettivi e sicuri. Andranno considerati il fatturato, l’entità degli utili, la crescita che ha avuto nel tempo il patrimonio, la suddivisione delle quote, le innovazioni, la dimensione dell’attività. Persino la situazione finanziaria del proprietario influenzerà la stima.
Ci sono, infine, altri elementi fondamentali come:
Sulla base della nostra esperienza ti consigliamo di evitare errori di valutazione che potrebbero mandare in fumo i tuoi progetti o rallentarli enormemente. Un consulente esperto in compravendita di aziende e attività commerciali può seguirti durante tutto l’iter necessario a vendere il tuo ristorante: dalla valutazione alla ricerca del compratore alla stipula del contratto.
Ora sei pronto per vendere. Quando si tratta di valutare il tuo ristorante, tuttavia, l’attaccamento alla tua attività potrebbe offuscare la tua capacità di valutare adeguatamente la tua attività e metterla sul mercato. Se questo è il tuo caso, può essere estremamente utile dare uno sguardo imparziale a esattamente quali fattori determinano la valutazione della tua attività.
Diamo uno sguardo ai principali fattori che devi considerare quando assegni un valore al tuo ristorante:
Dal punto di vista dell’acquirente, ci sono generalmente diversi approcci che adottano per determinare quanto sono disposti a pagare per il tuo ristorante. Ecco una breve panoramica e poi esamineremo i metodi che puoi utilizzare per attribuire un valore alla tua attività di ristorazione.
Approccio al reddito: in questo scenario, un acquirente ha in mente il proprio concetto e menu ed è principalmente interessato a dispositivi e attrezzature, locazione, miglioramenti su beni di terzi e licenze commerciali. Il prezzo per un acquisto di risorse in loco si basa sul rapporto tra il prezzo di vendita e il giro d’affari. Quindi, se il tuo ristorante genera € 500.000 di giro d’affari e il prezzo di vendita è di € 150.000, il prezzo di vendita sarebbe circa il 30% del giro d’affari annuale. La maggior parte degli acquirenti che adottano questo approccio sono esperti nel mercato e hanno sviluppato un senso del valore corretto ed equo delle attività basate su attività simili comparabili.
Continuità operativa : Con questo metodo, i potenziali acquirenti sono generalmente interessati a mantenere il modello di business esistente, inclusi il nome, il menu e persino le stesse procedure operative e il personale. Questo metodo include il contratto di locazione, le migliorie su beni di terzi, gli impianti e le attrezzature e il flusso di cassa come parte della vendita. Il metodo di valutazione principale utilizzato in continuità operativa è il metodo del flusso di cassa. A tal fine, l’utile netto sulla dichiarazione delle spese viene rettificato aggiungendo alcune spese al reddito netto, comprese le tasse sui salari, lo stipendio del personale, i premi dell’assicurazione sanitaria, l’ammortamento e l’ammortamento, per citarne alcuni. Alcune spese non ricorrenti come le spese legali possono anche essere aggiunte all’utile netto in questo scenario.
Ora, diamo un’occhiata ai metodi comuni che puoi utilizzare per rimuovere l’emozione e impostare un valore equo e accurato.
Se prevediamo in anticipo l’opinione che i potenziali acquirenti si faranno della tua attività, potremo vendere a un prezzo vantaggioso per te e la controparte.
Fai attenzione: non esiste una formula standard per valutare un’impresa per cui ti è necessario un giudizio oculato e soprattutto esperto.
Quando arriva il momento di vendere il tuo ristorante, ci sono molti fattori tangibili e intangibili. Il tuo ristorante è unico e, anche se sei pronto a vendere, quella connessione emotiva può rendere estremamente difficile stabilire un prezzo accurato e fattibile. Scrivici o chiamaci adesso e capiamo insieme se possiamo aiutarti.
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